Basta! La Riserva Non La Faccio Più!

Ti aspetti un senatore o qualche scontento di lusso, invece a parlare è Ondrej Mazuch, giovane difensore della Fiorentina. Il ragazzo ceco era stato "scoperto" da Corvino e portato a Firenze con tanto furore, ma ancora non ha avuto la possibilità di giocare con i "grandi" - a parte qualche sporadica presenza in Coppa Italia.

Il difensore si è stufato di stare tra i Primavera ed ai media dichiara: “Quando sono andato a Firenze, mi hanno detto che la prima stagione sarebbe stata di adeguamento e di adattamento, me lo disse anche Ujfalusi. Io ho accettato, ma ora basta: devo iniziare a giocare con regolarità nel calcio degli adulti, non in Primavera. Non dico che fare il campionato Primavera è brutto, perchè ho giocato contro i giovani di Inter, Milan e Juventus, ma non credo sia la soluzione migliore per migliorare e crescere: la mia crescita deve andare in un'altra direzione. Difficilmente in Italia lanciano i giovani, per noi è terribilmente difficile trovare spazio, soprattutto per i difensori. Gli allenatori scelgono spesso l'esperienza e questo per me rende tutto più complicato. Per questo sto pensando di andare via: non vedo possibilità alla Fiorentina. L'ho detto alla Fiorentina, ma il club non mi vuole lasciare andare. L'anno scorso potevo andare al Bayer Leverkusen, poi scelsi la Fiorentina: era meglio se andavo in Germania, forse avrei avuto più possibilità di giocare. Forse in Germania potrei andare ora, credo che il mio modo di giocare sarebbe giusto per quel campionato. Tornare in Repubblica Ceca? No, voglio provare ad impormi all'estero”.

Una cosa è sicura, il giocatore è stato chiaro e non ha usato mezzi termini e per questo non sarà "torturato" dalla società gigliata come è successo in alcuni casi passati. Tuttavia, la situazione di Mazuch è sicuramente da valutare perché era considerato patrimonio della Fiorentina, ed invece si ritrova ai margini della squadra. Non è il primo caso del genere all'interno del gruppo diretto da Prandelli, ultimamente sono in tanti gli scontenti, da Osvaldo a Pasqual, da Semioli a Papa Waigo, da Da Costa a Pazzini, ed infine anche Mazuch.