Parla il tecnico del Napoli nella vigilia di Inter-Napoli, partita che si svolgerà domani pomeriggio alle 15:00. Mourinho pensa che la sconfitta in Champions League sia ormai passata e dimenticata "non bisogna perpetuare il momento negativo, il campionato è il campionato ed è una storia totalmente diversa". L'Inter è in testa al gruppo con due vittorie molto importanti contro Palermo e Juventus ed ora c'è da lavorare psicologicamente per la gara "difficile contro il Napoli. Una squadra con qualità ed ambizione, con qualità più che sufficiente per creare difficoltà per noi". Dobbiamo essere "concentrati e pronti per questo appuntamento importante. In questo momento abbiamo tre punti più sul secondo. Tre punti non sono sinonimo di tranquillità, ma devono servire come fiducia e autostima per voler mantenere come minimo questa distanza".Quando viene chiesto quale è il giocatore più temibile, Mourinho non ne sceglie uno in particolare, anche perché considera tutta la rosa avversaria temibile. La cosa più importante "è il gioco globale della squadra. L'allenatore ha delle idee chiare su come vuole la sua squadra in campo ed ha giocatori adattati a questo modo di giocare. E' una squadra stabile nel suo gioco con una dinamica di attacco in contropiede molto importante. E' una bella squadra, ha velocità, dinamica, tattica. Veramente una bella squadra".
Non è come la partita contro il Panathinaikos, dove è stata l'Inter a farsi la partita difficile per sé stessa, mentre contro il Napoli si affronta una squadra difficile da tutti i punti di vista. Inoltre, c'è da considerare l'handicap di dover giocare ogni tre giorni. Poi la conferenza stampa diverge sulla partita di Champions e viene meno sulla partita di Serie A...Onestamente, non riporto questi discorsi tutti già detti da parte di Mourinho in passato.
Lasciati a casa Quaresma e Balotelli perché "sono fuori perché in settimana, sia in partita che in allenamento, non hanno lavorato in modo sufficiente". Fuori anche Materazzi, ma per motivi diversi: "ho più bisogno in panchina di Burdisso. Materazzi ha giocato benissimo con la Juve, e ha fatto bene anche con il Panathinaikos, ma domani voglio avere più ozpioni offensive e Burdisso può fare anche il terzino o il centrocampista arretrato e oltretutto è più fresco. Marco meritava di essere convocato, resto molto contento di quanto sta facendo e tornerà prestissimo nel gruppo dei convocati".
Si torna a fare a Mourinho la domanda su chi considera favorita per lo Scudetto, visto che fino a qualche settimana fa c'era una forbice molto corta, mentre adesso il margine si è allungato. Nonostante Ranieri abbia detto che è compito di Inter e Milan puntare al titolo, Mourinho guarda alla Juve "come una bella squadra che qualsiasi partita la può vincere. Guardo alla Juve nello stesso modo come guardo il Milan". Mou non parla a livello di qualità, ma parlando riferito a come il tecnico vede le due squadre. Il Milan ha sicuramente il vantaggio di giocare una competizione che non è impegnativa come la Champions - per valore degli avversari ed impegno da mettere in campo. C'è rispetto anche per la Roma che è una grande squadra e poi ci sono "le altre squadre", che fanno parte del secondo troncone, che Mourinho considera tutte belle squadre. Il campionato di questo anno non è paragonabile a quello dell'anno scorso, "tutte le squadre si sono rinforzato, alzando il livello ed il nostro campionato è uno molto difficile da giocare".






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RispondiEliminaCiao! Per quanto mi faccia piacere il tuo commento, sono costretto a cancellarlo da qui perché non rispetta le regole del blog. Non è possibile mettere link di pubblicità nei commenti.
RispondiEliminaTuttavia, per rispondere al tuo intervento, Balotelli è certamente un patrimonio dell'Inter, ma principalmente anche del calcio italiano, quindi Mourinho ha il dovere - oltre che il diritto - di valorizzarlo e farlo giocare. Comunque, tranquillo, rimarrà interista a lungo come spiegai in un intervento passato, poiché le nuove norme UEFA impongono un certo numero di calciatori cresciuti nel vivaio della stessa società iscritta e Balotelli è un elemento più che valido - stesso motivo per cui Orlandoni è sempre in rosa.