Il portoghese non è l'unico allenatore ad avere metodi rigidi e regole ferme all'interno del gruppo. Ci sono pure altri tecnici che hanno un carattere militaresco che aiuta a mantenere un certo ordine nelle cose e riesce a far svolgere ai calciatori il loro mestiere nella maniera più professionale possibile.
Uno di questi è proprio il nostro Fabio Capello, che agli inglesi ha imposto un vero e proprio regime, inizialmente criticato da tutti, ma adesso che se ne raccolgono i frutti, elogiato dai più. Il tecnico goriziano è arrivato e come un ciclone ha cambiato tutto nei modi di fare della Nazionale dei "tre leoni". La prima cosa ad essere rivoluzionata è stata l'alimentazione dei giocatori, imponendo una dieta più mediterranea e vietando aggiunte come il ketchup; inizialmente il provvedimento viene accolto con qualche naso storto, ma ci vuole poco perché pure i giocatori si accorgano dei vantaggi. Inoltre Capello vuole che si faccia colazione tutti assieme e che i cellulari vengano utilizzati solamente in orari e giorni prestabiliti.
Se questo può sembrare un regime, allora c'è da chiedersi cosa è quello imposto dal Generale Pep Guardiola a Barcellona. L'anno scorso, il tecnico utilizzava metodi duri già con il Barcellona "B", ed ha deciso di ampliare le regole che usava prima, visto che i giocatori della prima squadra dovrebbero - teoricamente - valere di più a livello professionale. L'allenatore non permette ritardi e per anche un minuto in più ai campi dell'allenamento o ai raduni ci si becca 6.000 Euro di multa. Multe salate anche per non essere presenti alle colazioni in orario in ritiro - 500 Euro - e per far squillare il telefono di casa a vuoto oltre la mezzanotte - 2.00 Euro. Inoltre, sono stati vietati contatti continui con sponsor ed eventi, possibili solamente in pochi giorni dedicati. Tuttavia, ci sono anche i lati positivi, poiché se i giocatori portano a casa quattro vittorie di fila, Guardiola offre la cena a tutti e pare che i giocatori ci abbiano preso gusto.
Una cosa lega in comune queste tre formazioni, stanno andando tutte bene nelle proprie competizioni. L'Inter, magari, gioca meno bene, ma vince, quindi è efficace.
Uno di questi è proprio il nostro Fabio Capello, che agli inglesi ha imposto un vero e proprio regime, inizialmente criticato da tutti, ma adesso che se ne raccolgono i frutti, elogiato dai più. Il tecnico goriziano è arrivato e come un ciclone ha cambiato tutto nei modi di fare della Nazionale dei "tre leoni". La prima cosa ad essere rivoluzionata è stata l'alimentazione dei giocatori, imponendo una dieta più mediterranea e vietando aggiunte come il ketchup; inizialmente il provvedimento viene accolto con qualche naso storto, ma ci vuole poco perché pure i giocatori si accorgano dei vantaggi. Inoltre Capello vuole che si faccia colazione tutti assieme e che i cellulari vengano utilizzati solamente in orari e giorni prestabiliti.
Se questo può sembrare un regime, allora c'è da chiedersi cosa è quello imposto dal Generale Pep Guardiola a Barcellona. L'anno scorso, il tecnico utilizzava metodi duri già con il Barcellona "B", ed ha deciso di ampliare le regole che usava prima, visto che i giocatori della prima squadra dovrebbero - teoricamente - valere di più a livello professionale. L'allenatore non permette ritardi e per anche un minuto in più ai campi dell'allenamento o ai raduni ci si becca 6.000 Euro di multa. Multe salate anche per non essere presenti alle colazioni in orario in ritiro - 500 Euro - e per far squillare il telefono di casa a vuoto oltre la mezzanotte - 2.00 Euro. Inoltre, sono stati vietati contatti continui con sponsor ed eventi, possibili solamente in pochi giorni dedicati. Tuttavia, ci sono anche i lati positivi, poiché se i giocatori portano a casa quattro vittorie di fila, Guardiola offre la cena a tutti e pare che i giocatori ci abbiano preso gusto.
Una cosa lega in comune queste tre formazioni, stanno andando tutte bene nelle proprie competizioni. L'Inter, magari, gioca meno bene, ma vince, quindi è efficace.
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