E' questo l'obiettivo nuovo posto dal tecnico viola. Cesare Prandelli è da domenica che pensa a qualche innovazione tecnico/tattica per la sua squadra, una novità che renda il gioco della Fiorentina meno sterile e prevedibile. Ci vuole un cambiamento per poter trovare nuove energie e stimoli per affrontare una stagione che dovrebbe essere ricca di gioie e non vuole trasformarsi in una bolla di sapone.In passato la Fiorentina ha sfruttato moltissimo il 4-3-3, ma con la partenza di un fulcro del gioco come Liverani questo schema viene sempre meno, poiché c'è difficoltà nel creare gioco e ripartire in verticale. Inoltre, Mutu e Santana non sono proprio due giocatori che seguono i dettami tattici, ma amano svariare sul fronte offensivo, creando molta confusione là davanti dove a volte ci si trova "ingorgati".
Bisogna cercare di capire quanto la Fiorentina crede nel trequartista dietro alle punte e quando Prandelli avrà il coraggio di affidare questo reparto a Jovetic. Kuzmanovic è stato provato, ma non ha reso come sperato. Si potrebbe tornare ad un 4-4-2 scolastico - che al momento - pare rendere bene in Serie A. A centrocampo le scelte non mancherebbero e la possibilità di avanzare Vargas alla posizione che occupava durante l'esperienza a Catania è appetibile.
Ma il tecnico ha parlato di innovazione e qui non riusciamo a capire come la Fiorentina potrebbe voler cambiare, a meno che non si voglia sfruttare lo scheletro di schemi usati da altre grandi in passato: l'albero di natale di Ancelotti - a dire il vero ancora attivo - ed il 4-2-3-1 di Spalletti alla Roma. Tuttavia, il primo richiede molto gioco in verticale ed alla Fiorentina manca un giocatore con quelle caratteristiche, mentre il secondo è stato provato per tutta l'estate, ma è un progetto abbandonato e mai portato a termine, poiché il tecnico sostiene che la squadra non ha le capacità per mantenere gli equilibri difensivi. Insomma, Prandelli, stupiscici.
dai prando ca**o! Stupisci! GoPuRpLeGo!
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