Uno scontro che ha un innumerevole numero di incroci e coincidenze particolari. Inoltre, la partita di domani sarà di importanza assoluta per il cammino delle due squadre, oltre che mantenere un fascino elevatissimo, poiché si sta parlando di due squadre che negli ultimi anni si sono affermate ad alti livelli.La Fiorentina accusa ancora la "scottatura" dell'eliminazione dalla Champions League che in questi tre anni si era sudata e meritata, ma le motivazioni da mettere in campo sono quelle necessarie per riottnere questo risultato e, vedendo il livello di competitività di questo campionato, non sarà certamente facile tenere a bada tutte queste squadre che corrono per lo stesso obiettivo. Insomma, tenersi la Roma a distanza di "sicurezza" è un vantaggio notevole, poiché alla lunga la rosa della Fiorentina può fruttare di più che quelle di Napoli, Lazio e compagnia bella. Bisogna ottenere il massimo dalla trasferta di Roma per riprendere il cammino che in campionato promette bene dopo quel 4-2 in casa dell'Udinese. Prandelli chiede ai suoi di tirare fuori gli attributi e di riuscire a spodestare "i limit di questa squadra", ma forse dovrebbe essere lui - soprattutto in questi momenti - a cercare di tirare fuori gli stimoli dei suoi giocatori. Sicuramente sarà motivato Mutu, vicino e poi lontano dalla Roma, giocatore che il tecnico considera "uomo in più in queste situazioni". Ma è una partita alla quale tiene particolarmente anche Cesare Prandelli che era stato nell'ambiente giallorosso per poco tempo prima della malattia della moglie per poi passare in viola. Partono complimenti a Brighi da parte dell'allenatore gigliato che lo definisce "uomo straordinario oltre che grande giocatore".
Già, proprio quel Brighi dimenticato e resuscitato da Spalletti che ora è obbligato a puntarci dopo le recenti prestazioni. Un uomo in più, questo, per la Roma oltre al rientro a pieno regime di Francesco Totti. Ma Spalletti - originario di Certaldo, provincia di Firenze - lo sa bene che la Fiorentina è una squadra temibile e vuole che i suoi mantengano la concentrazione e determinazione mostrata negli ultimi impegni. Il tecnico ha curato ogni aspetto in previsione di questa gara, provando più volte in allenamento anche i calci piazzati. Storia curiosa anche quella di Spalletti che proprio come raccattapalle al Franchi ha iniziato la sua vita nel mondo del calcio.
Una partita dal grande fascino e dalle infinite sfide, anche nel passato. Una rivalità che stimolerà le due squadre a fare bene, ma nel caso di vittoria sarà solamente una delle due a portarsi a casa i tre punti, che ribadisco, saranno fondamentali a conti fatti per l'assegnazione del posto in Champions League. Anno scorso la risolse Cicinho la partita, quest'anno a chi toccherà?






dai fiore dai!!
RispondiElimina