Tra presente e futuro si sdoppia Carlo Ancelotti. Il suo cuore è a Milano, a San Siro ed in rossonero, ma c'è anche un'altra squadra che da tempo è presente nella parte tenera del tecnico. Ha sempre espresso la volontà di sedersi in futuro sulla panchina della Roma, nonostante Galliani lo tenga legato alla panchina del Milan. Tuttavia, Ancelotti è tornato sull'argomento con una battuta al Corriere dello Sport: "Spero che Spalletti vinca la sua Champions League, perchè se lo merita e poi si tolga dalle scatole...". Si sa che Ancelotti dice queste cose con ironia, ma non si sa come reagirà il superbo Spalletti, al quale Ancelotti manda un'altra frecciatina: "Roma è una piazza dove mi piacerebbe allenare, ma è un argomento che bisogna trattare con i guanti".L'altro argomento trattato dall'allenatore rossonero è quanto sia cresciuto Pato dopo un anno al Milan: "Per me è potenzialmente l'attaccante più forte al mondo. Un tiro incredibile misto ad una velocità, che è doppia rispetto a quella di un atleta normale". Rispetto a Ronaldo "qualcosa di simile c'è. Pato però deve ancora molto migliorare. Troppe volte quando prende la palla temporeggia e gigioneggia troppo, deve essere più concreto. L'emblema di quello che deve fare in campo è l'azione che ha innescato il gol di Kakà contro l'Udinese. Dico solo che se non diventerà nei prossimi 10 anni l'attaccante migliore del mondo, la colpa sarà un pò sua ed un pò di chi lo ha allenato".
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