
Cosa è successo a Bergamo? Come si spiega questo crollo? "La mancanza di un equilibrio psicologico mentale. Una squadra che ha perso 3-0 nel primo tempo e nel secondo tempo non ha subito cartellini. E' una partita che doveva finire in modo diverso, come un 3-2 un 4-2. Nel primo tempo abbiamo perso la partita, abbiamo perso l'orgoglio. Non sono masochista ma mi piace il momento meno positivo, perché nel momento meno positivo noi siamo primi in classifica e questo per me è un orgoglio".
Tra i convocati tornano Balotelli, Mancini e Quaresma. Cosa si aspetta dai tre? C'è stata l'ammonizione per Ibrahimovic che scatta la squalifica, si è arrabbiato per il modo con cui è arrivata perché salterà una partita importante? "No, di Quaresma, Balotelli e Mancini mi aspetto solo cose positive. Quaresma è Mancini per tanti giorni sono stati zitti e hanno lavorato molto bene, meritano un'opportunità e poter dare in campo qualcosa alla squadra. Mario lo stesso ha migliorato un pò il suo modo di lavorare e spero che lui in campo possa avere la forza psicologica per rispondere in un modo positivo. Parlavate di lui come si parlava di Pelè e Maradona 20 anni fa, spero che lui in campo possa reagire bene a questa pressione che c'è attorno a lui. Ma è convocato perché è migliorato, non perché abbiamo perso. Mario vuole rimanere e non pensa più in uscita, la sua testa è qua, ha migliorato il suo modo di allenarsi, quindi è giusto che sia in campo con noi. Su Ibra, no perché se mancherà con la Sampdoria ci sarà domani dal primo minuto. Dopo la partita abbiamo parlato di questo, è stato bravo a gestire la partita nel secondo tempo ed i miei giocatori hanno controllato bene la loro emozioni e frustazione. L'arbitro è stato bravo ed i giocatori sono stati bravi".
Pensa di tornare sul mercato? "Siamo troppi, l'ho sempre detto. Per me la squadra ideale è di venti giocatori più tre portieri. Non abbiamo bisogno del mercato".
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