La notizia del giorno è certamente l'apparente fine dell'esilio di Cristian Panucci, emarginato in casa da oltre un mese nella Roma, il difensore ha finalmente chiesto scusa al tecnico Luciano Spalletti. Saranno sincere o situazionali per essere a disposizione per la partitissima contro l'Inter e dimostrare di essere ancora il giocatore che tutti conosciamo in campo? Prendiamo per buono il gesto del senatore giallorosso che ha incontrato il mister per chiedere scusa direttamente dopo che l'allenatore non aveva accettato quella "mediatica". SI può pensare ad reintegro immediato visto il momento delicato, sia psicologico che fisico, che sta attraversando la Roma. Infatti, l'infortunio di Juan e le poche garanzie offerte da Loria potrebbero costringere Spalletti ad affidarsi all'esperto difensore.
Oscar Damiani, agente del giocatore, ha ammesso che "E' stata fatta la scelta giusta, un atto di umiltà. Cristian lo ha fatto adesso ma ha fatto bene. Se ci sarà bisogno di Panucci ci sarà la sua disponibilità e club e tecnico faranno le loro scelte. Penso che si poteva fare prima ma ormai è una scelta giusta di Cristian. Un campione che fa un passo indietro è un segno di intelligenza che non e' da tutti. Sul rinnovo è prematuro parlare di questo, il passo non è stato fatto per pensare al contratto". Insomma, una pace che però non significa necessariamente matrimonio.
Chi, invece, si allontana sempre più è Alberto Aquilani, con un contratto vicino alla scadenza e tante squadre che sarebbero pronte a prenderlo sul mercato. Nemmeno in questo caso pare arrivare un armistizio definitivo e la telenovela sul rinnovo prosegue da più di un anno. Sia la Roma che il giocatore continuano a dire che non ci sono poi tutti questi problemi per il prolungamento, perchè la volontà del giocatore è di restare nella Capitale. La firma, però, non arriva e alla porta del centrocampista azzurro continuano a bussare Inter e Juventus. All'Emirates Stadium Aquilani ha visto la gara dalla tribuna a causa dell'ennesimo problema fisico di questi ultimi tempi. Vedremo come si risolverà anche questa questione.
Oscar Damiani, agente del giocatore, ha ammesso che "E' stata fatta la scelta giusta, un atto di umiltà. Cristian lo ha fatto adesso ma ha fatto bene. Se ci sarà bisogno di Panucci ci sarà la sua disponibilità e club e tecnico faranno le loro scelte. Penso che si poteva fare prima ma ormai è una scelta giusta di Cristian. Un campione che fa un passo indietro è un segno di intelligenza che non e' da tutti. Sul rinnovo è prematuro parlare di questo, il passo non è stato fatto per pensare al contratto". Insomma, una pace che però non significa necessariamente matrimonio.
Chi, invece, si allontana sempre più è Alberto Aquilani, con un contratto vicino alla scadenza e tante squadre che sarebbero pronte a prenderlo sul mercato. Nemmeno in questo caso pare arrivare un armistizio definitivo e la telenovela sul rinnovo prosegue da più di un anno. Sia la Roma che il giocatore continuano a dire che non ci sono poi tutti questi problemi per il prolungamento, perchè la volontà del giocatore è di restare nella Capitale. La firma, però, non arriva e alla porta del centrocampista azzurro continuano a bussare Inter e Juventus. All'Emirates Stadium Aquilani ha visto la gara dalla tribuna a causa dell'ennesimo problema fisico di questi ultimi tempi. Vedremo come si risolverà anche questa questione.
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