giovedì 26 febbraio 2009

Un Milan Ferito Dai Fischi Prova A Scacciare La Crisi. Ancelotti Potrebbe Giocarsi La Carta Sheva Contro il Werder. Probabili Formazioni

Una prova convincente per dimenticare tutto quello che è stato detto nell'ultima settimana. Dopo il derby perso ed il pareggio negli ultimi minuti a Brema, il Milan è caduto in un vortice di critiche che hanno portato perfino i tifosi a fischiare la squadra rossonero allo stadio nonostante la vittoria contro il Cagliari grazie al gol di uno dei più fischiati: Clarence Seedorf. Ci sono state le offerte milionarie dello sceicco e le dure parole di Berlusconi nei confronti di Ancelotti a distrarre l'ambiente milanista che, però, pare comunque compatto e pronto alla sfida. La Coppa UEFA è l'unico trofeo rimasto in piedi per il quale gareggiare ed Ancelotti cerca di caricare i suoi considerandola "come una partita di Champions League.

Sicuramente in Via Turati, dove l'aria europea è di casa, sanno che non è l'Europa che conta, però per quest'anno ci si dovrà accontentare così. Intanto Ancelotti si è visto le gare delle italiane impegnate in Champions e le considera tutte in corsa per passare. Si prevedono rientri importanti, soprattutto in attacco dove l'emergenza pare passata, poiché - nonostante i forfait di Ronaldinho e Kakà - Pato e Sheva sono nuovamente a disposizione, anche se - per il momento - l'unico sicuro del posto là davanti è il solo Inzaghi. Ci dovrebbe essere accanto a SuperPippo un Andriy Shevchenko caricato a molla: l'ucraino fino a questo momento ha messo a segno solamente due reti in 18 match, troppo poco per qualsiasi attaccante, figuriamoci per un ex Pallone d'Oro. Una gara importante per rinascere, per il Milan e per Sheva.

ILAN (4-3-1-2): Dida; Zambrotta, Senderos, Maldini, Jankulovski; Beckham, Pirlo, Ambrosini; Seedorf; Inzaghi, Pato. A disp. Abbiati, Kaladze, Antonini, Bonera, Flamini, Emerson, Shevchenko. All. Ancelotti

WERDER BREMA (4-3-1-2): Vander; Fritz, Mertesacker, Naldo, Boenisch; Frings, Baumann, Ozil, Diego; Pizarro, Almeida. A disp. Pellatz, Pasanen, Prodl, Tziolis, Jensen, Harnik, Rosenberg. All. Schaaf


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2 commenti:

  1. sarebbe meglio ke ancelotti se ne andasse...ce bisogno di gente nuova nella panchina del milan...senza secludere ke ancelotti ha fatto un grandissimo lavoro in questi anni...ma forse è meglio ke viene sostituito...aspetto risp.

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  2. Mi sembra una visione troppo semplicistica di quello che è il quadro reale.

    Ancelotti ha certamente i suoi demeriti e la pecca di essere troppo "buonaccione", soprattutto quando si tratta di mercato. L'operato estivo del Milan è assai discutibile e non ha rinforzato come doveroso la rosa. Sono stati fatti acquisti nei reparti sbagliati, lasciando scoperte zone importanti del campo.

    Inoltre, vedo molti elementi che soffrono appagamento dopo il periodo passato e l'unico con motivazioni vere e continue è Pato che vuole farsi vedere dal mondo e da Dunga. C'è Abbiati che ha voluto dimostrare di essere ancora "vivo". Ma gli altri alternano luci ad ombre.

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