domenica 1 marzo 2009

Le Altre Di Serie A: Torino E Chievo A Caccia Della Salvezza Su Campi Ostici, L'Udinese Ha Fame Di Vittorie, Derby Siciliano Tra Palermo E Catania.

Una domenica in cui le partite valide per la salvezza saranno cruciali per alcune squadre. Due dei fanalini di coda della classifica - Chievo e Torino - cercano gloria sui campi difficili rispettivamente di Bergamo e Cagliari. Pure il Lecce è alla ricerca di punti salvezza e proverà a trovarli a Udine, ma la squadra di Marino è carica dalla vittoria in UEFA e cerca di proseguire il filone di vittorie dopo aver perso contro il Torino. Infine, il tanto atteso derby di Sicilia tra Palermo e Catania a due anni dalla vicenda Raciti. Una partita che tutt'ora nasconde un'atmosfera particolare. Andiamo a vedere nel dettaglio gli incontri.

Riprendiamo proprio dal derby siciliano. Una partita che dà sempre delle emozioni particolari e che può risultare da tripla, nonostante il Catania abbia evidenziato difficoltà lontano dal campo del Massimino, mentre i rosanero mostrano un certo predominio casalingo. Potrebbe essere questa la sfida giusta per gli etnei guidati da Zenga di voltare pagina in trasferta e trovare punti importanti in questo scontro. Sarà difficile, comunque, perché Ballardini ha perso la scorsa partita casalinga contro la Juventus - pur giocando bene - e desidera dedicare una gioia al suo Presidente che lo ha recentemente definito "il più forte di tutti". Un complimentone vista la bocca da cui arriva. Sicuramente una partita che verrà lottata fino al 90' e mostrerà grande agonismo in campo.

Sembra essere sparita l'ombra di Mister X sul Torino. Novellino ha dimostrato che la squadra - al momento - non ha bisogno di queste situazioni che servono solamente ad alimentare le pressioni sui giocatori. La situazione non è felice e nemmeno la partita è di quelle facile, poiché il Cagliari di Allegri cerca gli ultimi punti per chiudere il discorso salvezza e vedere se esiste il margine per puntare più in alto. La sconfita a Milano non ha mostrato una carenza di gioco, ed i sardi sono pronti a far felici i loro tifosi al Sant'Elia, sconfiggendo un Torino che rischia seriamente di retrocedere in Serie B. E' proprio per questo che Cairo ha cercato di stimolare i suoi chiedendogli di giocare a testa alta, riconoscendo la storia del club e combattano per difendere l'onore della società nelle prossime partite come se fossero tutte finali. Bisogna vedere, però, se Acquafresca sarà d'accordo, colui che è cresciuto nelle giovanili del Toro ed ha firmato la prima vittoria stagionale dei rossoblù all'Olimpico proprio contro i granata. Gara aperta.

Chi non vive un periodo facile e deve cercare di risorgere è il Lecce di Beretta. I salentini sono reduci da: tre sconfitte consecutive, sette gol subiti e nessuno realizzato. Numeri inquietanti se si pensa che i giallorossi erano in una posizione piuttosto tranquilla al giro di boa, mentre ora si trovano con l'acqua alla gola. L'Udinese ha ritrovato convinzione ed insegue una qualificazione alla prossima UEFA che raddrizzerebbe un minimo questa stagione storta. Mancano i gol e mancherà anche Cacia - fuori due mesi per una frattura - e, probabilmente, senza Castillo e Papa Waigo, il Lecce ha l’attacco decimato. Per il Lecce non c'è risultato diverso dalla vittoria ed andarlo a prendere ad Udine non è molto semplice.

Infine, partita dai destini incrociati quella tra Atalanta e Chievo. I bergamaschi, però, dovranno fare a meno del talento di Doni, fermato per una lesione muscolare che non gli permetterà di partecipare ai prossimi scontri di campionato. Ne potrebbe approfittare, quindi, la squadra allenata da Di Carlo, la quale ha interrotto una buona serie positiva con la sconfitta - immeritata - negli ultimi minuti a Firenze. Sulla panchina orobica c'è Del Neri, uno che della realtà clivense ha ricordi nettamente migliori rispetto ai fatti odierni, poiché è proprio al Chievo che è diventato chi è adesso. Ci sono anche giocatori allenati in passato dal tecnico, alcune anche di recente come Langella. Atalanta e Chievo nei confronti diretti non amano le mezze misure e la squadra scaligera deve vincere per forza per recuperare posizioni importanti.


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