
Due squadre che per le rispettive ambizioni hanno profondamente deluso ed ora puntano al riscatto in una partita delicatissima dall'esito difficile da pronosticare. Il Milan voleva vincere lo Scudetto, ma si trova a distanza siderale dall'Inter, poi l'obiettivo si è spostato sulla Coppa UEFA ed anche esso è fallito in settimana, ed ora rimane solamente il terzo posto che può entrare in discussione nel caso di sconfitta. Paradossalmente anche la Sampdoria vive una situazione simile. Non era certo la competizione europea l'obiettivo stagionale, ma un piazzamento per poterci rigiocare assolutamente si. I rinforzi di gennaio - Pazzini in primis - hanno nettamente migliorato la situazione e - piano piano - la Samp cerca di risalire i gradini della classifica per arrivare ad una posizione più decorosa di quella attuale.
Discorso nettamente inverso per quanto riguarda gli effettivi su cui possono contare i due allenatori. Mazzarri ha appositamente fatto riposare i suoi migliori giocatori e può contare su Cassano e Palombo riposati e caricati a mille - anche se il barese soffre di un leggero risentimento muscolare. Nei guai - ironicamente - Ancelotti, che oltre a dover gestire il momento delicato, è chiamato a mettere in campo la formazione migliore. Facile, penserebbero tutti, al Milan che ci vuole? Purtroppo la lista degli infortunati è sempre più lunga e vi si sono aggiunti anche Seedorf ed Ambrosini, entrambi ko contro il Werder in Coppa e non recuperabili per la sfida di campionato. Un colpo duro da gestire per il centrocampo rossonero, che con Kakà e Ronaldinho non al meglio, dovrà inventarsi qualcosa per affrontare al meglio la gara.
Una partita che per il Milan vale certamente di più dei tre punti. Galliani si è recato anche oggi a Milanello per strigliare i giocatori ed avvisarli che così non si va avanti. Non arrivare nemmeno al terzo posto sarebbe un fallimento totale. I venti di cambiamento si sono già agitati, ma prima di scatenare la bufera, Ancelotti ha ancora una chance.
Discorso nettamente inverso per quanto riguarda gli effettivi su cui possono contare i due allenatori. Mazzarri ha appositamente fatto riposare i suoi migliori giocatori e può contare su Cassano e Palombo riposati e caricati a mille - anche se il barese soffre di un leggero risentimento muscolare. Nei guai - ironicamente - Ancelotti, che oltre a dover gestire il momento delicato, è chiamato a mettere in campo la formazione migliore. Facile, penserebbero tutti, al Milan che ci vuole? Purtroppo la lista degli infortunati è sempre più lunga e vi si sono aggiunti anche Seedorf ed Ambrosini, entrambi ko contro il Werder in Coppa e non recuperabili per la sfida di campionato. Un colpo duro da gestire per il centrocampo rossonero, che con Kakà e Ronaldinho non al meglio, dovrà inventarsi qualcosa per affrontare al meglio la gara.
Una partita che per il Milan vale certamente di più dei tre punti. Galliani si è recato anche oggi a Milanello per strigliare i giocatori ed avvisarli che così non si va avanti. Non arrivare nemmeno al terzo posto sarebbe un fallimento totale. I venti di cambiamento si sono già agitati, ma prima di scatenare la bufera, Ancelotti ha ancora una chance.
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