Walter Zenga: Si, un allenatore, perché se lo merita veramente l'ex portierone dell'Inter. Riesce a trasferire ai suoi ragazzi la sua stessa grinta e questi la utilizzano sul campo per battersi da leoni. Dovrà saper gestire gli animi euforici per l'inizio favoloso, ma il Catania - ora - è più un sassolino nella scarpa che una passeggiata. Ottimo lavoro...
Gulliermo Giacomazzi: Due giornate fa era fra i flop. Si è ricordato la squadra per cui gioca e che ha grandi qualità in mezzo al campo. Gioca a tutto campo con una forza esplosiva. Tira il bolide da fuori che porta in vantaggio i suoi. Micidiale anche in fase di copertura dove si sacrifica per poi generare le ripartenze in contropiede dei compagni. Implacabile...
Fabrizio Miccoli: Si sente il suo peso nel Palermo quando torna in campo. Aiuta tutto il reparto offensivo, creando spazi e inventando varchi per i compagni. Giovano della sua presenza sia Simplicio che Cavani. Eccezzionale il gesto del gol, seppur aiutato da Cirillo. Folletto imprevedibile...
Philippe Mexes: Si vorrebbe premiare Panucci, ma il francese era al rientro da un infortunio che lo ha tenuto lontano per qualche tempo, ed il suo rientro è stato sontuoso - dimostrando ancora quanto la retroguardia romanista abbia bisogno del suo apporto. Chiude ogni varco ed imposta pure la manovra. Per Spalletti è imprescendibile...
Mauro Matìas Zàrate: Ormai è una consuetudine vederlo in questo gruppo. Il ragazzo ha dimostrato che non è un bluff, abbiamo davanti a noi un campioncino in erba. Continua a confermare le sue doti nel dribbling e balistiche, bruciando i difensori avversari e colpendo appena ne ha la possibilità. D'altronde 24 tiri in 4 giornate erano già numeri da brivido, con ieri lo sono diventati ancora di più. Riesce a confezionare pure il gol di Pandev con una giocata da fuoriclasse. Fenomeno?
Fabio Quagliarella: Era stato dato quasi come un "caso", anticipato in panchina anche a questa giornata, ma Marino ha stupito tutti e lo ha messo direttamente in campo. Ottima la sua prestazione che dà la garanzia di poter contare su un reparto offensivo senza "riserve". Il primo gol è viziato da un fuorigioco di Di Natale ed il secondo da un suo fallo di mano, ma ormai è andata così ed è stato decisivo...
Alberto Gilardino: Senza di lui - probabilmente - la barca affonderebbe. Continua a "vincere" e convincere, dimostrando che è stato l'investimento più azzeccato del mercato estivo. Gol da fuoriclasse. Forse la Fiorentina ha il miglior centravanti dopo l'epoca di Batistuta, anche di un Signor Toni. C'è chi rosica, lui intanto ride. Cinico...
Per Kroldrup: Ho voluto inserire il difensore danese poiché è stato troppe volte criticato e mai elogiato per le sue prestazioni. Non si sa che partita abbiano visto i giornali, ma da le sue parti non si passa. Le prende tutte. Invalicabile...
Clarence Seedorf: Quando ho scritto che è uno dei giocatori che fanno la differenza, non era uno scherzo. Ieri sera il professore di Milano ha dimostrato - per l'ennesima volta - di essere sicuramente uno dei più forti centrocampisti in Europa. Quando torna Pirlo chi glielo dice di andare in panchina? Campione...
Clarence Seedorf: Quando ho scritto che è uno dei giocatori che fanno la differenza, non era uno scherzo. Ieri sera il professore di Milano ha dimostrato - per l'ennesima volta - di essere sicuramente uno dei più forti centrocampisti in Europa. Quando torna Pirlo chi glielo dice di andare in panchina? Campione...
Flop della 5a Giornata:
Marco Di Vaio: Lo sfogo offensivo del Bologna dipende dai suoi spunti, e lui fa veramente troppo poco. Non graffia mai e non riesce a far salire la squadra; è vero che non è una torre, ma se schierato da punta unica, il suo ruolo deve essere di riferimento. Dovrà cercare di dare un maggiore contributo per la squadra per dare un senso al suo campionato e a quello del Bologna. Da rivedere...
Davide Mandelli: Prima perde palla su il pressing di Paolucci - costando lo svantaggio alla squadra - e poi commette l'ingenuità di farsi espellere per doppia ammonizione. Una giornata nera ci può stare, recupererà. Distratto...
Bernardo Corradi: L'attaccante di legno rientra di nuovo nei flop dopo che era stato più che sufficente contro il Milan in settimana. Stavolta torna la versione involuta che si era vista contro la Roma. Se questo è il Corradi che per tutta la stagione dovrà tentare di salvare la Reggina, c'è da sperare che qualcosa cambi presto. Ora come ora è inutile...
Blerim Dzemaili: Il centrocampista del Torino non incide sull'incontro. Corre a vuoto e non crea mai la superiorità numerica necessaria. Ci vorrà ben altro per affermarsi in Serie A. Spaesato...
Ricardo Quaresma: Qualche giochino carino, numeri tentati, ma tanto fumo e poco arrosto. Non vengo facilmente impressionato dal "footbal bailado", bisogna dimostrare di più per essere da Inter. Vorrei rivedere in campo Balotelli. Non in forma...
Davide Mandelli: Prima perde palla su il pressing di Paolucci - costando lo svantaggio alla squadra - e poi commette l'ingenuità di farsi espellere per doppia ammonizione. Una giornata nera ci può stare, recupererà. Distratto...
Bernardo Corradi: L'attaccante di legno rientra di nuovo nei flop dopo che era stato più che sufficente contro il Milan in settimana. Stavolta torna la versione involuta che si era vista contro la Roma. Se questo è il Corradi che per tutta la stagione dovrà tentare di salvare la Reggina, c'è da sperare che qualcosa cambi presto. Ora come ora è inutile...
Blerim Dzemaili: Il centrocampista del Torino non incide sull'incontro. Corre a vuoto e non crea mai la superiorità numerica necessaria. Ci vorrà ben altro per affermarsi in Serie A. Spaesato...
Ricardo Quaresma: Qualche giochino carino, numeri tentati, ma tanto fumo e poco arrosto. Non vengo facilmente impressionato dal "footbal bailado", bisogna dimostrare di più per essere da Inter. Vorrei rivedere in campo Balotelli. Non in forma...






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