Iniziamo ad addentrarci nel vivo del campionato mentre sta per prendere il via la sesta giornata della Serie A. Finito il "mini tour de force" al quale si dovevano sottoporre le squadre, si torna in campo il sabato e la domenica e gli anticipi di oggi vedranno un campo due squadre che si trovano in cima alla classifica. La Lazio di Lotito dovrà dimostrare di non soffrire di vertigini e vincere in casa con il Lecce non sembra un'impresa impossibile, ma l'impegno di Coppa Italia potrebbe aver tolto energie importanti. Stasera, invece, l'Inter di Mourinho affronta il Bologna di Arrigoni, due allenatori con motivazioni diverse, ma se il portoghese "steccasse" anche l'appuntamento di stasera, le critiche inizierebbero a piovere da tutte le parti e ci vorrà più del suo ombrello sulla squadra per potersi riparare dal bagnato.
Delio Rossi dovrà fare ancora a meno dell'attaccante Rocchi, per il quale l'infortunio è ormai alle spalle, ma ha avuto qualche linea di febbre in settimana e si è deciso di non rischiarlo inutilmente. Assieme al capitano saranno assenti pure Del Nero e Matuzalem - che sta ancora recuperando dal fastidio muscolare - mentre sarà convocato Dabo e ci sono possibilità di rivederlo, almeno in panchina. Per Cribari la brutta botta alla testa rimediata nell'incontro contro il Torino pare metabolizzata, ma verrà tenuto precauzionalmente in panchina; in campo dovrebbe esserci Rozehnal. L'allenatore dei biancocelesti chiede dai suoi un'altra prestazione di alto livello per continuare l'ottimo avvio di stagione, ma stasera ci vorrà una Lazio più cinica, in grado di scardinare un Lecce che verrà per portare via almeno un punticino; la squadra di Beretta, infatti, ha dimostrato di essere molto pragmatica e tatticamente valida. Purtroppo per i salentini, questo avvio di campionato ha avuto così tante sorprese in cima alla classifica che si è parlato poco del loro avvio di stagione, ma con sette punti nelle prime cinque giornate, gli uomini di Beretta stanno avendo un tabellino di marcia di tutto rispetto. L'allenatore dovrà fare a meno dei soliti uomini fermi ai box, più Angelo che è ancora infortunato dalla partita con l'Inter e pare dover subire un lungo stop. Può esserci un ballottaggio tra Cacia e Tiribocchi dall'inizio, poiché il "Tir" non sta rendendo al meglio in questo avvio di stagione. Sarà una partita speciale per Gulliermo Stendardo, ceduto dalla Lazio per la rivoluzione della rosa, si trova ad affrontare la sua ex squadra per la prima volta; ma si ritrova davanti uno Zàrate in più.
Lazio 4-3-1-2
All. Rossi
Carizzo; Lichtsteiner, Siviglia, Rozehnal, Radu (Kolarov); Brocchi, Ledesma, Mauri; Foggia; Pandev, Zàrate.
A disposizione: Muslera, Cribari, Kolarov, De Silvestri, Manfredini, Meghni (Dabo), Makinwa.
Lecce 4-3-1-2
All. Beretta
Benussi; Polenghi, Stendardo, Fabiano, Esposito; Giacomazzi, Zanchetta, Ardito; (Antunes) Caserta; Castillo, Cacia (Tiribocchi).
A disposizione: Rosati, Diamoutene, Antunes, Munari, Ariatti, Tiribocchi, Konan.
"In attacco giocherrano Adriano, Ibrahimovic e un altro". Questa la dichiarazione criptica di Mourinho alla vigilia di Inter-Bologna, che lascia presupporre un ballottaggio tra Mancini e Quaresma, vista l'indisponibilità di Balotelli - a riposo per un colpo subito in Champions. Assieme al giovanissimo italiano si è fermato pure Cristian Chivu - bloccato da un problemino muscolare - che è costretto a saltare l'incontro. Con Chivu, Materazzi e Maxwell fuori per infortuni vari e Burdisso squalificato, Mourinho ha una bella gatta da pelare per schierare un assetto difensivo adeguato, poiché Zanetti si dovrà sacrificare un'altra volta come terzino sinistro - anche se in Champions non ha sfigurato, anzi, ma come abbiamo detto questo è uno dei rari campioni veri che si trovano in giro. Viene convocato - e probabilmente portato in panchina - per la prima volta Viktor Obinna. In estate il suo trasferimento all'Everton in prestito sembrava cosa fatta, invece saltò tutto e tornò alla Pinetina, ma a Mourinho pare non dispiacere l'idea e dice "mi piace, ha caratteristiche diverse, è un'opzione per me"; che possa essere anche lui in ballottaggio per il posto di Mister X? Ritorna in campo anche Muntari dopo lo stop di tre giornate per squalifica, si prendono scommesse per il prossimo cartellino rosso. La cosa che spaventa veramente è l'Inter che gioca con 11/11 stranieri, con il soli Toldo e Bolzoni in panchina, i quali probabilmente non vedranno il campo. Arrigoni potrebbe sfruttare tutte le assenze in casa nerazzurra per fare un altro colpaccio come alla prima giornata contro il Milan; d'altra parte San Siro pare portare bene al Bologna. Scherzi a parte, la sterilità dell'attacco emiliano desta non poche preoccupazioni e c'è bisogno dell'immediato intervento da parte dell'allenatore per smuovere le cose. Arrigoni tenta di riproporre lo schema visto contro i rossoneri - forse per scaramanzia - sperando di trovare la via del gol. Il Bologna dovrà fare ancora a meno di Castellini - sempre dolorante - e di Bernacci che si è fermato in Coppa Italia; dovrà stare attento Mudingyai che è nella lista dei diffidati. Potrebbe essere il turno infrasettimanale di Coppa - dove i rossoblù hanno faticato molto - a mettere ancora di più la partita in salita. Ma se dovesse venire anche un punticino a Bologna sarebbe sereno variabile, a Milano invece diventerebbe tempesta e - come abbiamo detto - Mourinho il parafulmini non basterebbe stavolta.
Inter 4-3-3
All. Mourinho
Julio César; Maicon, Rivas, Cordoba, Zanetti; Cambiasso, Vieira, Muntari; Quaresma (Mancini), Ibrahimovic, Adriano.
A disposizione: Toldo, Samuel, Stankovic, Bolzoni, Mancini, Obinna, Cruz.
Bologna 4-2-3-1
All. Arrigoni
Antonioli; C. Zenoni, Moras, Terzi, Bombardini; Mudingyai, Volpi; Marchini (Adailton), Amoroso, Valiani; Di Vaio.
A disposizione: Colombo, Lanna, Mingazzini, Adailton, Britos, Coelho, Marazzina.
Delio Rossi dovrà fare ancora a meno dell'attaccante Rocchi, per il quale l'infortunio è ormai alle spalle, ma ha avuto qualche linea di febbre in settimana e si è deciso di non rischiarlo inutilmente. Assieme al capitano saranno assenti pure Del Nero e Matuzalem - che sta ancora recuperando dal fastidio muscolare - mentre sarà convocato Dabo e ci sono possibilità di rivederlo, almeno in panchina. Per Cribari la brutta botta alla testa rimediata nell'incontro contro il Torino pare metabolizzata, ma verrà tenuto precauzionalmente in panchina; in campo dovrebbe esserci Rozehnal. L'allenatore dei biancocelesti chiede dai suoi un'altra prestazione di alto livello per continuare l'ottimo avvio di stagione, ma stasera ci vorrà una Lazio più cinica, in grado di scardinare un Lecce che verrà per portare via almeno un punticino; la squadra di Beretta, infatti, ha dimostrato di essere molto pragmatica e tatticamente valida. Purtroppo per i salentini, questo avvio di campionato ha avuto così tante sorprese in cima alla classifica che si è parlato poco del loro avvio di stagione, ma con sette punti nelle prime cinque giornate, gli uomini di Beretta stanno avendo un tabellino di marcia di tutto rispetto. L'allenatore dovrà fare a meno dei soliti uomini fermi ai box, più Angelo che è ancora infortunato dalla partita con l'Inter e pare dover subire un lungo stop. Può esserci un ballottaggio tra Cacia e Tiribocchi dall'inizio, poiché il "Tir" non sta rendendo al meglio in questo avvio di stagione. Sarà una partita speciale per Gulliermo Stendardo, ceduto dalla Lazio per la rivoluzione della rosa, si trova ad affrontare la sua ex squadra per la prima volta; ma si ritrova davanti uno Zàrate in più.
Lazio 4-3-1-2
All. Rossi
Carizzo; Lichtsteiner, Siviglia, Rozehnal, Radu (Kolarov); Brocchi, Ledesma, Mauri; Foggia; Pandev, Zàrate.
A disposizione: Muslera, Cribari, Kolarov, De Silvestri, Manfredini, Meghni (Dabo), Makinwa.
Lecce 4-3-1-2
All. Beretta
Benussi; Polenghi, Stendardo, Fabiano, Esposito; Giacomazzi, Zanchetta, Ardito; (Antunes) Caserta; Castillo, Cacia (Tiribocchi).
A disposizione: Rosati, Diamoutene, Antunes, Munari, Ariatti, Tiribocchi, Konan.
"In attacco giocherrano Adriano, Ibrahimovic e un altro". Questa la dichiarazione criptica di Mourinho alla vigilia di Inter-Bologna, che lascia presupporre un ballottaggio tra Mancini e Quaresma, vista l'indisponibilità di Balotelli - a riposo per un colpo subito in Champions. Assieme al giovanissimo italiano si è fermato pure Cristian Chivu - bloccato da un problemino muscolare - che è costretto a saltare l'incontro. Con Chivu, Materazzi e Maxwell fuori per infortuni vari e Burdisso squalificato, Mourinho ha una bella gatta da pelare per schierare un assetto difensivo adeguato, poiché Zanetti si dovrà sacrificare un'altra volta come terzino sinistro - anche se in Champions non ha sfigurato, anzi, ma come abbiamo detto questo è uno dei rari campioni veri che si trovano in giro. Viene convocato - e probabilmente portato in panchina - per la prima volta Viktor Obinna. In estate il suo trasferimento all'Everton in prestito sembrava cosa fatta, invece saltò tutto e tornò alla Pinetina, ma a Mourinho pare non dispiacere l'idea e dice "mi piace, ha caratteristiche diverse, è un'opzione per me"; che possa essere anche lui in ballottaggio per il posto di Mister X? Ritorna in campo anche Muntari dopo lo stop di tre giornate per squalifica, si prendono scommesse per il prossimo cartellino rosso. La cosa che spaventa veramente è l'Inter che gioca con 11/11 stranieri, con il soli Toldo e Bolzoni in panchina, i quali probabilmente non vedranno il campo. Arrigoni potrebbe sfruttare tutte le assenze in casa nerazzurra per fare un altro colpaccio come alla prima giornata contro il Milan; d'altra parte San Siro pare portare bene al Bologna. Scherzi a parte, la sterilità dell'attacco emiliano desta non poche preoccupazioni e c'è bisogno dell'immediato intervento da parte dell'allenatore per smuovere le cose. Arrigoni tenta di riproporre lo schema visto contro i rossoneri - forse per scaramanzia - sperando di trovare la via del gol. Il Bologna dovrà fare ancora a meno di Castellini - sempre dolorante - e di Bernacci che si è fermato in Coppa Italia; dovrà stare attento Mudingyai che è nella lista dei diffidati. Potrebbe essere il turno infrasettimanale di Coppa - dove i rossoblù hanno faticato molto - a mettere ancora di più la partita in salita. Ma se dovesse venire anche un punticino a Bologna sarebbe sereno variabile, a Milano invece diventerebbe tempesta e - come abbiamo detto - Mourinho il parafulmini non basterebbe stavolta.
Inter 4-3-3
All. Mourinho
Julio César; Maicon, Rivas, Cordoba, Zanetti; Cambiasso, Vieira, Muntari; Quaresma (Mancini), Ibrahimovic, Adriano.
A disposizione: Toldo, Samuel, Stankovic, Bolzoni, Mancini, Obinna, Cruz.
Bologna 4-2-3-1
All. Arrigoni
Antonioli; C. Zenoni, Moras, Terzi, Bombardini; Mudingyai, Volpi; Marchini (Adailton), Amoroso, Valiani; Di Vaio.
A disposizione: Colombo, Lanna, Mingazzini, Adailton, Britos, Coelho, Marazzina.
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