Sono finiti gli impegni - per ora - delle italiane impegnate in Champions, mentre stasera chiuderanno il turno le nostre compagini impegnate nella Coppa UEFA. Sembrano quasi tutte qualificazioni agili - Napoli a parte - a meno di inaspettate sorprese.
Il Milan si presenta a Zurigo dopo il rassicurante 3-1 conquistato in casa. Se non fosse stato per colpa di quel maledetto gol preso nei minuti finali, la qualificazione sarebbe una formalità, ma la rete in trasferta degli svizzeri rende la partita un impegno. Ancelotti pensa di aver trovato una giusta quadratura dei suoi, ed utilizzerà la finestra di stasera per vedere chi è all'altezza di subentrare nei momenti di difficoltà se ce ne sarà bisogno: Dida, Antonini, Emerson dovrebbero giocare dall'inizio. In avanti si prospetta Shevchenko, supportato da Ronaldinho e Seedorf, mentre a Kakà e Pato verrebbe concesso un turno di riposto. La squadra è serena, anche se - sicuramente - il palcoscenico della "piccola" Europa le sta stretta. Galliani rimane cauto, poiché la Coppa UEFA porta via più energie della Champions, ma vuole che la squadra arrivi in fondo e degni la competizione; che tra l'altro non ha mai vinto.
L'Udinese, invece, ospiterà in casa il Borussia Dortumund, il quale tenterà un assalto da "tutto per tutto" visto l'handicap dei due gol subiti in casa all'andata, senza segnarne alcuna. Per i bianconeri si tratta di dover mantenere bassi i ritmi del gioco e controllare il risultato; cossa alla quale gli uomini di Marino non sono abituati, e bisognerà vedere quanta maturità riusciranno a dimostrare. Il patron Pozzo sogna in grande e vuole che la squadra - a questo punto - passi il turno. La rosa era stata allestita per affrontare tre competizioni e con i ritorni dei vari infortunati - Felipe e Zapata su tutti - ci potrebbe essere qualche malumore di troppo per ritagliarsi uno spazio, nel caso dovesse uscire dalla UEFA. Per ora viene confermata la coppia Coda-Domizzi al centro della difesa, probabilmente rifiateranno i terzini titolari e Marino effettuerà una massiccia turnazione dal centrocampo in sù. Tuttavia, non è detto che gli sia possibile, poiché molti giocatori hanno accusato disturbi - come Sanchez e Tissone - che probabilmente li terrà fuori dal campo stasera. Se Marino soffre di assenze, non è da meno il Borussia, che dovrà cercare di recuperare il risultato senza le sue stelle: Dedé, Zidan, Hummels e Owomoyela non saranno della partita, rendendo ancora più ardua l'impresa tedesca.
Chi se la vede dura è il Napoli di Reja che deve andare a giocarsela contro il Benfica nella loro tana. I tifosi portoghesi creeranno una bolgia nella quale sarà difficilissimo rimanere concentrati, ma il Napoli ha dimostrato di avere carattere ed inoltre stasera dovrebbe ritrovare il suo leader - Lavezzi - dal primo minuto dopo lo stop. I lusitani, però, sono caricihi, grazie anche alla vittoria nel derby per 2-0 contro lo Sporting. Se i partenopei sapranno mantenere la freddezza dall'inizio alla fine, ci sono i presupposti per poter fare l'impresa, ma il pericolo è dietro l'angolo e perdere questa partita significherebbe sicuramente prendere un cazzotto a livello morale che potrebbe influire notevolmente sul rendimento degli azzurri. I ragazzi sono tutti giovani e motivati, ma proprio per questo sono anche più fragili. Speriamo per loro che non incontrino un Di Maria indemoniato invece che la brutta coppia vista al San Paolo.
La passeggiata vera sarà per la Sampdoria, che andrà in Lituania per il ritorno di una partita già decisa dal 5-0 ottenuto a Marassi. Il pallone è tondo, ma non credo in un'azione scriteriata da parte dei doriani, che riescano a rovinare questa prestazione. Mazzarri lascia a casa Cassano per concedergli riposo; dopo l'infortunio di Palombo non si può più rischiare niente. Sarà quindi Fornaroli il grande protagonista della serata, che ha la grande possibilità di ridimersi e mostrare allo staff blucherchiato che si sono sbagliati a non utilizzarlo per sbloccare la sterilità offensiva di cui soffre la squadra. Accanto a lui ci sarà Bonazzoli - altro giocatore che deve dimostrare affidabilità - con un probabile turno di riposo offerto a Delvecchio. In porta dovrebbe fare il suo ritorno da titolare Castellazzi dopo l'operazione occorsa alla spalla, anche se pare che Mazzarri si fidi molto del suo compagno Mirante. Il Kaunas vorrà comunque rispettare l'impegno davanti ai propri tifosi, anche se vedo difficile che possa legittimare il risultato.
Come consueto, dedichiamo una piccola parentesi alla Coppa Italia, dove stasera si conclude il quarto turno con Genova-Ravenna per decidere chi affronterà l'Inter nel turno successivo. Gli emiliani non sono un avversario da sottovalutare dopo che hanno sonfitto il Palermo - di Colantuono - nel turno precedente. C'è da dire che la squadra è orfana del bomber Succi e che quindi presenterà meno grane per Gasperini, che potrà effettuare un turn-over per utilizzare chi è sceso meno in campo e sperare che possa rendere al meglio.
Il Milan si presenta a Zurigo dopo il rassicurante 3-1 conquistato in casa. Se non fosse stato per colpa di quel maledetto gol preso nei minuti finali, la qualificazione sarebbe una formalità, ma la rete in trasferta degli svizzeri rende la partita un impegno. Ancelotti pensa di aver trovato una giusta quadratura dei suoi, ed utilizzerà la finestra di stasera per vedere chi è all'altezza di subentrare nei momenti di difficoltà se ce ne sarà bisogno: Dida, Antonini, Emerson dovrebbero giocare dall'inizio. In avanti si prospetta Shevchenko, supportato da Ronaldinho e Seedorf, mentre a Kakà e Pato verrebbe concesso un turno di riposto. La squadra è serena, anche se - sicuramente - il palcoscenico della "piccola" Europa le sta stretta. Galliani rimane cauto, poiché la Coppa UEFA porta via più energie della Champions, ma vuole che la squadra arrivi in fondo e degni la competizione; che tra l'altro non ha mai vinto.
L'Udinese, invece, ospiterà in casa il Borussia Dortumund, il quale tenterà un assalto da "tutto per tutto" visto l'handicap dei due gol subiti in casa all'andata, senza segnarne alcuna. Per i bianconeri si tratta di dover mantenere bassi i ritmi del gioco e controllare il risultato; cossa alla quale gli uomini di Marino non sono abituati, e bisognerà vedere quanta maturità riusciranno a dimostrare. Il patron Pozzo sogna in grande e vuole che la squadra - a questo punto - passi il turno. La rosa era stata allestita per affrontare tre competizioni e con i ritorni dei vari infortunati - Felipe e Zapata su tutti - ci potrebbe essere qualche malumore di troppo per ritagliarsi uno spazio, nel caso dovesse uscire dalla UEFA. Per ora viene confermata la coppia Coda-Domizzi al centro della difesa, probabilmente rifiateranno i terzini titolari e Marino effettuerà una massiccia turnazione dal centrocampo in sù. Tuttavia, non è detto che gli sia possibile, poiché molti giocatori hanno accusato disturbi - come Sanchez e Tissone - che probabilmente li terrà fuori dal campo stasera. Se Marino soffre di assenze, non è da meno il Borussia, che dovrà cercare di recuperare il risultato senza le sue stelle: Dedé, Zidan, Hummels e Owomoyela non saranno della partita, rendendo ancora più ardua l'impresa tedesca.
Chi se la vede dura è il Napoli di Reja che deve andare a giocarsela contro il Benfica nella loro tana. I tifosi portoghesi creeranno una bolgia nella quale sarà difficilissimo rimanere concentrati, ma il Napoli ha dimostrato di avere carattere ed inoltre stasera dovrebbe ritrovare il suo leader - Lavezzi - dal primo minuto dopo lo stop. I lusitani, però, sono caricihi, grazie anche alla vittoria nel derby per 2-0 contro lo Sporting. Se i partenopei sapranno mantenere la freddezza dall'inizio alla fine, ci sono i presupposti per poter fare l'impresa, ma il pericolo è dietro l'angolo e perdere questa partita significherebbe sicuramente prendere un cazzotto a livello morale che potrebbe influire notevolmente sul rendimento degli azzurri. I ragazzi sono tutti giovani e motivati, ma proprio per questo sono anche più fragili. Speriamo per loro che non incontrino un Di Maria indemoniato invece che la brutta coppia vista al San Paolo.
La passeggiata vera sarà per la Sampdoria, che andrà in Lituania per il ritorno di una partita già decisa dal 5-0 ottenuto a Marassi. Il pallone è tondo, ma non credo in un'azione scriteriata da parte dei doriani, che riescano a rovinare questa prestazione. Mazzarri lascia a casa Cassano per concedergli riposo; dopo l'infortunio di Palombo non si può più rischiare niente. Sarà quindi Fornaroli il grande protagonista della serata, che ha la grande possibilità di ridimersi e mostrare allo staff blucherchiato che si sono sbagliati a non utilizzarlo per sbloccare la sterilità offensiva di cui soffre la squadra. Accanto a lui ci sarà Bonazzoli - altro giocatore che deve dimostrare affidabilità - con un probabile turno di riposo offerto a Delvecchio. In porta dovrebbe fare il suo ritorno da titolare Castellazzi dopo l'operazione occorsa alla spalla, anche se pare che Mazzarri si fidi molto del suo compagno Mirante. Il Kaunas vorrà comunque rispettare l'impegno davanti ai propri tifosi, anche se vedo difficile che possa legittimare il risultato.
Come consueto, dedichiamo una piccola parentesi alla Coppa Italia, dove stasera si conclude il quarto turno con Genova-Ravenna per decidere chi affronterà l'Inter nel turno successivo. Gli emiliani non sono un avversario da sottovalutare dopo che hanno sonfitto il Palermo - di Colantuono - nel turno precedente. C'è da dire che la squadra è orfana del bomber Succi e che quindi presenterà meno grane per Gasperini, che potrà effettuare un turn-over per utilizzare chi è sceso meno in campo e sperare che possa rendere al meglio.






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