Vediamo velocemente prima del fischi d'inizio le principali novità e notizie dai vari campi di Serie A che oggi daranno luogo alla sesta giornata di questo avvincente campionato.
A Bergamo la Sampdoria cerca i primi tre punti nel campionato che stentano ad arrivare. Pur essendo stata in grado di fermare sia Inter che Juventus, i genovesi hanno difficoltà a portare a casa la vittoria. Mazzarri dovrà fare a meno di Palombo - infortunato per molto tempo - ed affiderà le chiavi del centrocampo a Sammarco. Ci sarà pure la solita assenza per Campagnaro in difesa nello schieramento dei blucerchiati. Per Del Neri c'è il ritorno in campo di Bellini con Manfredini che torna al centro della difesa. I bergamaschi dovranno riprendersi dalla batosta di Roma e per ora in casa hanno raccolto il bottino pieno. Dovrà stare attento Cigarini che rientra nell'elenco dei diffidiati e sarebbe costretto a saltare la partita del prossimo turno nel caso di un giallo.
Il Chievo dovrà provare a sfatare il tabù del Bentegodi che non lo vede mai uscire vittorioso dallo scontro. La squadra di Iachini dovrà cercare di tamponare le sfuriate viola e cercare di approfittare degli spazi lasciati a disposizione. Sempre indisponibili i due giocatori offensivi Kerlon ed Esposito, l'allenatore si affida ai soliti Langella e Luciano, mentre tra gli squalificati figura Mandelli che verrà sostituito in difesa da Nicolas Frey che andrà a fare coppia con Yepes; curiosa la sfida che lo vedrà contro il fratello Sebastian. Prandelli lascia a casa Mutu, Osvaldo e Donadel tutti e tre acciaccati. Senza Donadel in campo - in campionato - la Fiorentina non è riuscita ad andare mai a punti; vediamo se il tabellino favorevole di Verona sfaterà anche questa statistica. L'allenatore gigliato non inserisce Pazzini, insistendo su Gilardino di cui si fida ciecamente. Ci sarà infine spazio per Jovetic sin dal primo minuto vista l'assenza di Mutu. La Fiorentina schiererà pure Semioli - ex di turno - sperando che replichi la prova positiva fatta contro il Genoa a Firenze. Se il Chievo dovesse vincere ci sarebbe un clamoroso sorpasso in classifica sui viola, che rimarrebbero ben lontani dagli obbiettivi posti ad inizio stagione.
A Genoa si svolge la grande sfida tra il Principe Milito ed il Pocho Lavezzi. I due argentini - protagonisti in questo avvio di campionato - cercheranno di portare a punti le proprie squadre. L'attaccante del Genoa sembra non volersi fermare più di segnare, marcando per ben due volte in Coppa Italia durante la settimana. Per il piccolo talento del Napoli, invece, c'è l'amarezza dell'eliminazione dalla Coppa UEFA da dover metabolizzare. Reja può contare su un organico quasi al completo e spera che i suoi possano avere una reazione di orgoglio più che un'involuzione per basso morale. Dall'altra parte Gasperini ha a che fare con una serie di infortuni ed assenze, tra le quali: Milanetto, Ferrari, Gasbarroni, Potenza, Motta, Paro e Olivera (quest'ultimo per squalifica per somma di ammonizioni). L'allenatore dei rossoblù ha dovuto rinunciare al proprio metronomo di centrocampo ed al riferimento difensivo ieri nella rifinitura e schiererà Rossi e Papastathopoulous al loro posto. Entrambe le squadre ambiscono a posizioni alte e lo spettacolo è garantito.
Dopo l'ultimo forfai in casa Juve - da parte di Iaquinta - Ranieri ha dovuto schierare una formazione abbozzata in emergenza. L'allenatore, però, può sorridere per aver ritrovato Buffon tra i pali a dare sicurezza ad una difesa traballante ultimamente, dove persi Chiellini e Legrottaglie si vedono titolari Mellberg e Knezevic; il difensore della Nazionale sarà comunque in panchina. Scelta dell'ultimo minuto da parte dell'allenatore bianconero è quella di schierare Giovinco dietro alle due punte: Del Piero ed Amaurì, forse sperando di ridurre la poca vena offensiva vista negli ultimi scontri. Davanti non c'è il BATE, ma un Palermo agguerrito ed attrezzato per dare luogo ad una bellissima partita. Ballardini dispone di tutti i suoi uomini che attraversano un periodo di ottima forma, potendo schierare la formazione tipo, assente ancora del solo Budan - che è sempre in via di recupero. Il Palermo deve cercare di iniziare a vincere pure fuori casa, cosa che per ora non è riuscita ottimamente. Per la Juve, invece, c'è la necessità di non perdere il treno delle capoliste per continuare a lottare su tutti i fronti.
Chi ha bisogno di punti è la Reggina di Nevio Orlandi. Se l'allenatore dovesse fallire l'appuntamento anche oggi con il Catania, Foti potrebbe iniziare a seccarsi e decidere di affidare la panchina ad un traghettatore diverso. La rosa non è eccelsa, ed il calendario è stato poco fortunato, ma la penultima posizione - con 1 solo punto - non può essere soddisfacente. I calabresi non sono favoriti nei precedenti scontri e le solite assenze di Cozza e Cascione per infortunio e Lanzaro per squalifica, non aiutano l'allenatore che proverà a schierare Brienza e Di Gennaro in supporto di Corradi. Dall'altra parte Zenga cercare di rendere sempre più "grande" il suo Catania, poiché una vittoria farebbe schizzare i siciliani ancora più in alto. L'obbiettivo rimane la salvezza, ma se i risultati continuassero ad arrivare, allora si potrebbe ambire a qualcosa di più. Confermato Paolucci in avanti dopo le ultime buone uscite, in attesa - soprattutto - di riavere a disposizione Spinesi.
La Roma va a Siena e deve dimostrare di essere guarita del tutto. Anno scorso, qui, la squadra di Spalletti prese una bella batosta che probabilmente ha compromesso il titolo della Serie A per i giallorossi. Si inizia a svuotare l'infermeria, con Pizarro, Totti, Cassetti e Tonetto ancora ai box. Non ce la farà nemmeno Vucinic - che ci ha provato fino al riscaldamento - bloccato da un mal di schiena ed al suo posto sarà schierato Menez con Baptista a fare la prima punta. Sarà proprio la Bestia - salvatore in Champions - a dover suonare la carica per i suoi e portarli alla vittoria. Sicuramente il Siena farà la suo solita partita tignosa e cercherà di tagliare le gambe al gioco della Roma sul nascere, ma si prospetta una partita in salita per gli uomini di Giampaolo. Gli infortunati sono molti ed i toscani sanno che non sono queste le partite da vincere per la salvezza, ma se arrivasse qualche punto non verrebbe certo per nuocere.
Infine, c'è lo scontro in Friuli tra Udinese e Torino. I ragazzi di Marino saranno stremati dopo l'impegno in Coppa, che ha portato via moltissime energie sia fisiche che mentali. La vittoria finale avrà sicuramente dato vigore in più, ma a lungo andare durante la partita la stanchezza si farà notare. Deve essere bravo il Torino ad approfittare dei momenti di appannamento dei bianconeri per sferrare gli attacchi decisivi, anche se pure i granata sono stati impegnati - ed hanno sofferto più del dovuto - con l'impegno infrasettimanale di Coppa Italia contro il Livorno. Gli assenti sono sempre i soliti in casa friulana e Marino dovrà affidarsi sempre sugli stessi fedelissimi, mentre per De Biasi - oltre all'infortunio di Rosina - ci sarà da supplire alle squalifiche di Pratali e Sereni. In porta andrà l'ex Atalanta Calderoni, mentre in difesa verrà schierato Ogbonna. De Biasi, pure lui squalificato, darà indicazioni dalla tribuna con la propria panchina e col secondo allenatore. Per il Torino ci vuole una svolta totale dopo la brutta figura rimediata con la Lazio.
Questo è tutto ci risentiamo stasera prima del posticipo e per riassumere ciò che è accaduto durante la giornata di oggi! Buona Serie A a tutti!
A Bergamo la Sampdoria cerca i primi tre punti nel campionato che stentano ad arrivare. Pur essendo stata in grado di fermare sia Inter che Juventus, i genovesi hanno difficoltà a portare a casa la vittoria. Mazzarri dovrà fare a meno di Palombo - infortunato per molto tempo - ed affiderà le chiavi del centrocampo a Sammarco. Ci sarà pure la solita assenza per Campagnaro in difesa nello schieramento dei blucerchiati. Per Del Neri c'è il ritorno in campo di Bellini con Manfredini che torna al centro della difesa. I bergamaschi dovranno riprendersi dalla batosta di Roma e per ora in casa hanno raccolto il bottino pieno. Dovrà stare attento Cigarini che rientra nell'elenco dei diffidiati e sarebbe costretto a saltare la partita del prossimo turno nel caso di un giallo.
Il Chievo dovrà provare a sfatare il tabù del Bentegodi che non lo vede mai uscire vittorioso dallo scontro. La squadra di Iachini dovrà cercare di tamponare le sfuriate viola e cercare di approfittare degli spazi lasciati a disposizione. Sempre indisponibili i due giocatori offensivi Kerlon ed Esposito, l'allenatore si affida ai soliti Langella e Luciano, mentre tra gli squalificati figura Mandelli che verrà sostituito in difesa da Nicolas Frey che andrà a fare coppia con Yepes; curiosa la sfida che lo vedrà contro il fratello Sebastian. Prandelli lascia a casa Mutu, Osvaldo e Donadel tutti e tre acciaccati. Senza Donadel in campo - in campionato - la Fiorentina non è riuscita ad andare mai a punti; vediamo se il tabellino favorevole di Verona sfaterà anche questa statistica. L'allenatore gigliato non inserisce Pazzini, insistendo su Gilardino di cui si fida ciecamente. Ci sarà infine spazio per Jovetic sin dal primo minuto vista l'assenza di Mutu. La Fiorentina schiererà pure Semioli - ex di turno - sperando che replichi la prova positiva fatta contro il Genoa a Firenze. Se il Chievo dovesse vincere ci sarebbe un clamoroso sorpasso in classifica sui viola, che rimarrebbero ben lontani dagli obbiettivi posti ad inizio stagione.
A Genoa si svolge la grande sfida tra il Principe Milito ed il Pocho Lavezzi. I due argentini - protagonisti in questo avvio di campionato - cercheranno di portare a punti le proprie squadre. L'attaccante del Genoa sembra non volersi fermare più di segnare, marcando per ben due volte in Coppa Italia durante la settimana. Per il piccolo talento del Napoli, invece, c'è l'amarezza dell'eliminazione dalla Coppa UEFA da dover metabolizzare. Reja può contare su un organico quasi al completo e spera che i suoi possano avere una reazione di orgoglio più che un'involuzione per basso morale. Dall'altra parte Gasperini ha a che fare con una serie di infortuni ed assenze, tra le quali: Milanetto, Ferrari, Gasbarroni, Potenza, Motta, Paro e Olivera (quest'ultimo per squalifica per somma di ammonizioni). L'allenatore dei rossoblù ha dovuto rinunciare al proprio metronomo di centrocampo ed al riferimento difensivo ieri nella rifinitura e schiererà Rossi e Papastathopoulous al loro posto. Entrambe le squadre ambiscono a posizioni alte e lo spettacolo è garantito.
Dopo l'ultimo forfai in casa Juve - da parte di Iaquinta - Ranieri ha dovuto schierare una formazione abbozzata in emergenza. L'allenatore, però, può sorridere per aver ritrovato Buffon tra i pali a dare sicurezza ad una difesa traballante ultimamente, dove persi Chiellini e Legrottaglie si vedono titolari Mellberg e Knezevic; il difensore della Nazionale sarà comunque in panchina. Scelta dell'ultimo minuto da parte dell'allenatore bianconero è quella di schierare Giovinco dietro alle due punte: Del Piero ed Amaurì, forse sperando di ridurre la poca vena offensiva vista negli ultimi scontri. Davanti non c'è il BATE, ma un Palermo agguerrito ed attrezzato per dare luogo ad una bellissima partita. Ballardini dispone di tutti i suoi uomini che attraversano un periodo di ottima forma, potendo schierare la formazione tipo, assente ancora del solo Budan - che è sempre in via di recupero. Il Palermo deve cercare di iniziare a vincere pure fuori casa, cosa che per ora non è riuscita ottimamente. Per la Juve, invece, c'è la necessità di non perdere il treno delle capoliste per continuare a lottare su tutti i fronti.
Chi ha bisogno di punti è la Reggina di Nevio Orlandi. Se l'allenatore dovesse fallire l'appuntamento anche oggi con il Catania, Foti potrebbe iniziare a seccarsi e decidere di affidare la panchina ad un traghettatore diverso. La rosa non è eccelsa, ed il calendario è stato poco fortunato, ma la penultima posizione - con 1 solo punto - non può essere soddisfacente. I calabresi non sono favoriti nei precedenti scontri e le solite assenze di Cozza e Cascione per infortunio e Lanzaro per squalifica, non aiutano l'allenatore che proverà a schierare Brienza e Di Gennaro in supporto di Corradi. Dall'altra parte Zenga cercare di rendere sempre più "grande" il suo Catania, poiché una vittoria farebbe schizzare i siciliani ancora più in alto. L'obbiettivo rimane la salvezza, ma se i risultati continuassero ad arrivare, allora si potrebbe ambire a qualcosa di più. Confermato Paolucci in avanti dopo le ultime buone uscite, in attesa - soprattutto - di riavere a disposizione Spinesi.
La Roma va a Siena e deve dimostrare di essere guarita del tutto. Anno scorso, qui, la squadra di Spalletti prese una bella batosta che probabilmente ha compromesso il titolo della Serie A per i giallorossi. Si inizia a svuotare l'infermeria, con Pizarro, Totti, Cassetti e Tonetto ancora ai box. Non ce la farà nemmeno Vucinic - che ci ha provato fino al riscaldamento - bloccato da un mal di schiena ed al suo posto sarà schierato Menez con Baptista a fare la prima punta. Sarà proprio la Bestia - salvatore in Champions - a dover suonare la carica per i suoi e portarli alla vittoria. Sicuramente il Siena farà la suo solita partita tignosa e cercherà di tagliare le gambe al gioco della Roma sul nascere, ma si prospetta una partita in salita per gli uomini di Giampaolo. Gli infortunati sono molti ed i toscani sanno che non sono queste le partite da vincere per la salvezza, ma se arrivasse qualche punto non verrebbe certo per nuocere.
Infine, c'è lo scontro in Friuli tra Udinese e Torino. I ragazzi di Marino saranno stremati dopo l'impegno in Coppa, che ha portato via moltissime energie sia fisiche che mentali. La vittoria finale avrà sicuramente dato vigore in più, ma a lungo andare durante la partita la stanchezza si farà notare. Deve essere bravo il Torino ad approfittare dei momenti di appannamento dei bianconeri per sferrare gli attacchi decisivi, anche se pure i granata sono stati impegnati - ed hanno sofferto più del dovuto - con l'impegno infrasettimanale di Coppa Italia contro il Livorno. Gli assenti sono sempre i soliti in casa friulana e Marino dovrà affidarsi sempre sugli stessi fedelissimi, mentre per De Biasi - oltre all'infortunio di Rosina - ci sarà da supplire alle squalifiche di Pratali e Sereni. In porta andrà l'ex Atalanta Calderoni, mentre in difesa verrà schierato Ogbonna. De Biasi, pure lui squalificato, darà indicazioni dalla tribuna con la propria panchina e col secondo allenatore. Per il Torino ci vuole una svolta totale dopo la brutta figura rimediata con la Lazio.
Questo è tutto ci risentiamo stasera prima del posticipo e per riassumere ciò che è accaduto durante la giornata di oggi! Buona Serie A a tutti!






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