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Tuttavia, ci sono comunque di conforto per Mourinho che "ha criticato anche se stesso per la maniera nella quale è stata affrontata la partita. È stato molto bravo, umile e professionale nel fare questa analisi e nel giudicare l'andamento di questa partita". I giocatori nel dopo gara erano dispiaciuti, ma Moratti spera che questa possa essere una lezione che può servire nel vicino futuro, poiché "nella fase a gironi ti puoi concedere qualche errore". Già, dopo, nelle partite secche non si può più sbagliare niente, altrimenti per Mou sarebbero inevitabili paragoni con il fantasma di Mancini.
Moratti si è anche espresso per quanto concerne il caso Drogba, ribadendo che il giocatore non interessa, poiché davanti il reparto è anche fin troppo affollato: "siamo al completo in attacco, penso che sia piu' una voglia del giocatore di muoversi da Londra". Adesso dipende quanta voglia avrà Drogba di liberarsi dai Blues, o meglio, quanto Mourinho voglia il suo pupillo a Milano.
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