Daniele Pradè ha parlato di Mirko Vucinic come un patrimonio della Roma, pagato dalla società, la quale intende tenerlo fino alla fine del suo contratto (2010). C'è stata però, un'ammissione sul sondaggio effettutato dal Real Madrid per il giocatore e per la cifra si parla di 30 milioni di Euro, una somma che risolverebbe molti problemi finanziari, ma ne creerebbe altrettanti in termini di "sostituzione" per il "pezzo da 90".Tuttavia, questi soldi non sono poi così tanti se si pensa che la società capitolina ne ha sborsati circa 20 per acquisirne l'intero cartellino. Certo, una plusvalenza di 10 milioni di Euro non è poco, ma forse meno del valore reale che ha il montenegrino per la Roma, che ultimamente vive dei suoi gol e delle sue giocate. Inoltre, a Madrid, Vucinic non potrebbe partecipare alla Champions League, poiché ha già giocato con la maglia della Roma.
Pure il procuratore del giocatore - lo stesso di Aquilani - è intervenuto in materia, sostenendo che "la Roma non voglia cederlo", ma "bisogna poi vedere che tipo di offerta è. Se questa fosse una base e ci fosse la possibilità di ritoccarla in alto, penso che la Roma potrebbe avere qualche dubbio, ma per il momento nel programma della Roma non c'è l'ipotesi di prendere in considerazione la cessione del montenegrino".
Prendendo la palla al balzo si parla anche di Aquilani che il manager considera un elemento fondamentale per la Roma del futuro ed il mancato rinnovo contrattuale inizia ad essere preoccupante. Le qualità del giocatore lo rendono perfettamente complementare con De Rossi, perciò ancora più necessario nel centrocampo giallorosso.
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