giovedì 26 febbraio 2009

La Sampdoria Cade In Ucraina E Saluta La Coppa UEFA . Adesso Concentrazione Totale Al Campionato.

Metalist Kharkiv 2-0 Sampdoria

Marcatori: Valyayev (M) 29', Jajà (M) 41'.
Ammoniti: Sammarco (S).

Sampdoria troppo leggera quella arrivata in Ucraina per giocarsi le ultime carte in Champions League. Mazzarri aveva deciso di lasciare a casa Cassano e Palombo, rinunciando, o quasi, a provare di passare il turno. I ragazzi scesi in campo hanno giocato senza un leader, quindi senza qualcuno che li rendesse più convinti e più forti. Una partita dominata praticamente durante tutto il corso dei 90' da parte del Metalist che ha giocato un buon calcio, ma non ha dovuto faticare più di tanto per battere questa Samp.

E' subito la squadra ucraina a rendersi pericolosa con una palla filtrante da parte di Valyaev per Rykun che ha mandato il tiro sull'esterno della rete. Prova a rispondere Marilungo con una bella azione da posizione defilata, ma dopo aver saltata un uomo ha spedito la palla sull'esterno della rete. I blucerchiati ci provano e su una punizione battuta bene da Ziegler, spunta la testa di Da Costa, ma il colpo del portoghese è alto sopra la traversa. Il Metalist attacca con insistenza, sfruttando anche la freneticità con cui la Sampdoria cerca la rete, con Dessena che cerca di fare suo ogni pallone che passa a centrocampo - risultando essenziale nel fermare le iniziative avversarie. Ambizioni doriano che, comunque, si spengono al 30' poiché da un ottimo fraseggio arriva la rete del Metalist: Valyaev chiede l'uno-due a Jajà che gli cede il pallone in area, il centrocampista ucraino salta Gastaldello e trafigge Mirante portando in avanti i padroni di casa. E' una Samp in bambola che subisce l'iniziativa ucraina in questi minuti e Mirante non è concentrato su una punizione dai trenta metri di Jajà che sorvola il portiere e si infila in porta - dormita incredibile dell'estremo difensore.

Ci prova in avvio di ripresa la Samp, prima con un tentativo dalla distanza di Dessena e poi con Marilungo che si fa nuovamente spazio, ma viene chiuso bene da Obradovic all'ultimo. Si fa vedere in avanti ancore il Metalist con una punizione di Jajà. I padroni di casa non demordono e cercano ancora un'altra rete, mentre la Sampdoria pare tirare i remi in barca e capisce che può puntare al campionato. La serata fredda termina con una buona occasione per Marilungo, il cui tiro incrociato finisce fuori di un nulla, ma il ragazzo avrebbe certamente meritato il gol.

Un'amara sconfitta ed un'uscita dalla competizione europea per la formazione italiana. Adesso Mazzarri dovrà essere bravo a gestire la sua rosa in campionato per ottenere un risultato più decoroso della posizione attualmente occupata. Convince poco la determinazione messa in campo dai liguri, tant'è che il migliore in campo è il talento della Primavera, Marilungo, che aveva voglia di mettersi in mostra in una delle poche occasioni che gli sono capitate.


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