
Sfida tra squadre dinamiche, che fanno del calcio veloce e spettacolare la loro arma più affilata. Il caso ha voluto che entrambe siano reduci da stagioni fin qui non brillanti come previsto e che la loro classifica le vede fuori dalla Champions per il prossimo anno se prese ad oggi. Due squadre che, sicuramente, daranno vita ad uno scontro entusiasmante. Per l'Arsenal non è un periodo facile e la Roma punta alla vittoria "inglese" che non le è riuscita in passato.
Sfida difficile, quindi, da tabù per la Roma, ma non tanto per l'avversario quanto per il luogo. L'Inghilterra. Paese che - calcisticamente parlando - Luciano Spalletti vuole conquistare. E' stato apprezzato dai dirigenti britannici, ma non basta all'allenatore di Certaldo che vorrebbe finalmente siglare un successo sulla terra della Regina che manca anche in amichevole. Lui, che al calcio inglese c'è stato ad un passo, poiché Roman Abramovich in estate lo aveva convocato a Parigi per discutere su un possibile impiego come allenatore dei Blues. Il primo scivolone a Middlesbrough, in Coppa Uefa, nella stagione 2005/2006: 1 a 0. Dopo quella prima esperienza negativa, i tre tentativi all’Old Trafford con il Manchester United, sempre in Champions League. L'ultima sconfitta a ottobre, allo Stamford Bridge: di nuovo per 1 a 0 contro il Chelsea di Scolari, nella prima fase della competizione.
Come se non bastasse, Spalletti ha perso altre due volte in Inghilterra. Proprio a Londra, dove si ripresenterà domani sera, nell’estate del 2007 la Roma si arrese al West Ham, mentre è da dimenticare il risultato del 10 agosto scorso: 5 a 0 per il Tottenham.
Va rotto questo mito e l'Emirates Stadium pare l'arena adatta per i gladiatori giallorossi, capitanati da Francesco Totti, il quale insegue anche la gloria di un piazzamento europeo che gli manca in carriera. Nonostante la classe ed il talento del capitano, la Roma non è stata mai capace di regalargi una soddisfazione a livello internazionale. E' allegro, però, Francesco Totti, che pare rilassato, forse anche perché fisicamente sta bene - anche se non riesce ancora a fare tutto quello che vorrebbe. Scherza con i giornalisti che viaggiano con la Roma. Il capitano, appena salito sull'aereo che porterà i giallorossi a Londra, si è rivolto ai presenti: "Forse non ce la farò con l'Arsenal, ho un problema ai flessori che ho rimediato contro il Siena. Credo proprio che non ci sarò". Dopo una ventina di secondi di panico tra i cronisti, pronti a riportare immediatamente le parole del numero 10, Totti ha rivelato che si trattava di uno scherzo. Il morale è quello giusto e sarà lui a doverlo infondere anche ai compagni, che ogni tanto sembrano troppo tesi in campo, forse a causa di una stagione che è iniziata male.
Sarà importante avere carattere perché i diavoli di Wenger sono pronti a fare lo sgambetto ai ragazzi di Spalletti. Ci saranno assenze da una parte e dall'altra, alcune ottime come quella di Cesc Fabregas per i Gunners, ma sarà partita vera. I black out non sono permessi, questa è l'Europa.
ARSENAL (4-4-1-1): 1 Almunia; 3 Sagna, 5 Tourè, 10 Gallas, 22 Clichy; 27 Ebouè, 15 Denilson, 2 Diaby, 8 Nasri; 11 van Persie; 26 Bendtner.
A disposizione: 21 Fabianski, 20 Djourou, 16 Ramsey, 17 Song, 40 Gibbs, 19 Wilshere, 12 Vela. All. Wenger.
ROMA (4-3-1-2): 32 Doni; 2 Cicinho, 5 Mexes, 15 Loria, 17 Riise; 11 Taddei, 16 De Rossi, 33 Brighi; 20 Perrotta; 19 Baptista, 10 Totti.
A disposizione: 25 Artur, 21 Diamoutene, 13 Motta, 22 Tonetto, 8 Aquilani, 7 Pizarro, 9 Vucinic. All. Spalletti.
Sfida difficile, quindi, da tabù per la Roma, ma non tanto per l'avversario quanto per il luogo. L'Inghilterra. Paese che - calcisticamente parlando - Luciano Spalletti vuole conquistare. E' stato apprezzato dai dirigenti britannici, ma non basta all'allenatore di Certaldo che vorrebbe finalmente siglare un successo sulla terra della Regina che manca anche in amichevole. Lui, che al calcio inglese c'è stato ad un passo, poiché Roman Abramovich in estate lo aveva convocato a Parigi per discutere su un possibile impiego come allenatore dei Blues. Il primo scivolone a Middlesbrough, in Coppa Uefa, nella stagione 2005/2006: 1 a 0. Dopo quella prima esperienza negativa, i tre tentativi all’Old Trafford con il Manchester United, sempre in Champions League. L'ultima sconfitta a ottobre, allo Stamford Bridge: di nuovo per 1 a 0 contro il Chelsea di Scolari, nella prima fase della competizione.
Come se non bastasse, Spalletti ha perso altre due volte in Inghilterra. Proprio a Londra, dove si ripresenterà domani sera, nell’estate del 2007 la Roma si arrese al West Ham, mentre è da dimenticare il risultato del 10 agosto scorso: 5 a 0 per il Tottenham.
Va rotto questo mito e l'Emirates Stadium pare l'arena adatta per i gladiatori giallorossi, capitanati da Francesco Totti, il quale insegue anche la gloria di un piazzamento europeo che gli manca in carriera. Nonostante la classe ed il talento del capitano, la Roma non è stata mai capace di regalargi una soddisfazione a livello internazionale. E' allegro, però, Francesco Totti, che pare rilassato, forse anche perché fisicamente sta bene - anche se non riesce ancora a fare tutto quello che vorrebbe. Scherza con i giornalisti che viaggiano con la Roma. Il capitano, appena salito sull'aereo che porterà i giallorossi a Londra, si è rivolto ai presenti: "Forse non ce la farò con l'Arsenal, ho un problema ai flessori che ho rimediato contro il Siena. Credo proprio che non ci sarò". Dopo una ventina di secondi di panico tra i cronisti, pronti a riportare immediatamente le parole del numero 10, Totti ha rivelato che si trattava di uno scherzo. Il morale è quello giusto e sarà lui a doverlo infondere anche ai compagni, che ogni tanto sembrano troppo tesi in campo, forse a causa di una stagione che è iniziata male.
Sarà importante avere carattere perché i diavoli di Wenger sono pronti a fare lo sgambetto ai ragazzi di Spalletti. Ci saranno assenze da una parte e dall'altra, alcune ottime come quella di Cesc Fabregas per i Gunners, ma sarà partita vera. I black out non sono permessi, questa è l'Europa.
ARSENAL (4-4-1-1): 1 Almunia; 3 Sagna, 5 Tourè, 10 Gallas, 22 Clichy; 27 Ebouè, 15 Denilson, 2 Diaby, 8 Nasri; 11 van Persie; 26 Bendtner.
A disposizione: 21 Fabianski, 20 Djourou, 16 Ramsey, 17 Song, 40 Gibbs, 19 Wilshere, 12 Vela. All. Wenger.
ROMA (4-3-1-2): 32 Doni; 2 Cicinho, 5 Mexes, 15 Loria, 17 Riise; 11 Taddei, 16 De Rossi, 33 Brighi; 20 Perrotta; 19 Baptista, 10 Totti.
A disposizione: 25 Artur, 21 Diamoutene, 13 Motta, 22 Tonetto, 8 Aquilani, 7 Pizarro, 9 Vucinic. All. Spalletti.
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