domenica 28 settembre 2008

5a Giornata In Attesa Dello Special Derby

Si giocano le partite della quinta giornata di Serie A oggi pomeriggio alle ore 15:00, dopo gli anticipi di ieri e - soprattutto - in attesa del derby di stasera tra Milan ed Inter. Come sempre, molte sfide che porteranno punti importanti per arrivare agli obbiettivi stagionali, con qualche scontro più appassionante. Dicono che dalla quinta giornata si possono iniziare a trarre delle linee guida su quello che sarà poi il campionato delle varie squadra, quindi, attenzione su tutti i campi per seguire al meglio l'evoluzione della Serie A.

Il Napoli - per esempio - è una di quelle squadre che devono decidere cosa vogliono fare da "grandi". Gli otto punti nelle prime giornate fanno pensare alla possibilità di poter fare qualcosa di importante, ponendo come obbiettivo minimo quello di ripetere la stagione scorsa. Tanto, si sa, De Laurentiis non è un presidente con il braccino corto; se il suo Napoli darà le giuste soddisfazioni entro gennaio arriverà qualche altra pedina importante. Reja - invece - farà riposare alcune delle pedine chiave che ha a disposizione: Maggio e Vitale out per Montervino e Mannini in vista dell'impegno di Coppa UEFA allo Stadio de La Luz. Oggi c'è da afrrontare il Bologna e l'allenatore degli azzurri può contare su quasi tutti i suoi effettivi, a parte Lavezzi - sempre alle prese con l'infortunio - e Iezzo - per il quale c'è stata la rottura scomposta del setto nasale con il Palermo, ed out forzato per due partite - ; rivedremo quindi il duo Denis-Zalayeta e Navarro in porta. Per il resto sono tutti confermati i titolari, con Santacroce che ritorna dopo la seconda squalificia; unico dubbio è se verrà dato un turno di riposo a Gargano, nel qual caso entrerebbe al suo posto un Pazienza in forma. Arrigoni dovrà trovare il miglior Bologna per battere questo Napoli; a questo punto si pensa la vittoria con il Milan non abbia fatto bene al morale, ma abbia esalatato troppo i suoi giocatori. Si affida agli uomini che hanno battuto il Milan per provare a stendere i partenopei, ritrovando Moras in difesa, mentre Castellini è ancora out. Ci vorrà un Bologna arcigno e con la voglia di rivalsa per vincere contro un Napoli frizzante come abbiamo visto ultimamente, ma la testa degli azzurri potrebbe essere già a giovedì, favorendo l'incontro per i rossoblù.

I clivensi del Chievo Verona vanno a giocare al Massimino di Catania per affrontare il proprio passato, quando nella stagione 2006/2007, proprio l'ultima partita di campionato svolta tra le due squadre sancì la salvezza dei siciliani e la retrocessione del Chievo. L'altra volta si giocava nel neutro di Bologna per via del caso Raciti, mentre stavolta la partita si svolgerà nella bolgia di Catania, con i padroni di casa che cercheranno di far valere il fattore campo visto fino ad ora. Iachini, però, non ha paura e si presenta con il solito 4-3-3 offensivo, schierando gli stessi uomini a parte Luciano dentro per Iunco. Ai box sempre Esposito e Kerlon. Zenga ha dichiarato in settimana che ha visto troppo rilassamento nei suoi ragazzi, quindi avrà richiamato ai ranghi i vari giocatori. Stavolta si opterà per una soluzione con due appoggi alla prima punta Paolucci, di cui uno sarà il solito Mascara e l'altro sarà Dica, che finalmente esordisce dal primo minuto in campionato. Buffo vedere che di quel Catania che affrontà il Chievo sono rimasti 4/11, una squadra che ha cambiato totalmente faccia nelle passate stagioni.

Scontro da fondoclassifica a Lecce, dove i salentini ospitano il Cagliari, ancora alla ricerca del primo punto in Serie A. Per le due squadre si tratta di uno scontro diretto importante per decidere la salvezza a fine stagione. Mario Beretta era quasi riuscito a portare via un punto a San Siro, ma la zampata di Cruz ha rovinato tutto, quindi ci sarà voglia di fare bene stasera davanti ai propri tifosi. Zanchetta guiderà i compagni - come sempre - cercando di sbloccare la stuazione da lontano o servendo le due punte Tiribocchi e Castillo, anche se per quest'ultimo c'è sempre il ballottaggio con Cacia. L'unica assenza sarà quella di Angelo, per il quale non si sa ancora l'entità dello stop, a causa della botta al ginocchio subita nell'infrasettimanale; figurerà Polenghi nello schieramento titolare. Allegri ha avuto la fiducia del proprio presidente, ma c'è da invertire la rotta immediatamente per non fargli cambiare idea in maniera repentina. Strana, però, la scelta della formazione, che vedrà gli autori della scorsa salvezza - Acquafresca, Jeda, Canini, Biondini - tutti in panchina e Ferri - ancora - in tribuna.

Il Palermo proverà a fare le prove tecniche di volo contro la Reggina oggi al Barbera. Dopo la prima sconfitta, Ballardini vorrà riprendere subito la marcia imposta sino ad ora durante la sua gestione. Ci sarà - dunque - Miccoli dal primo minuti accanto a Cavani e per il resto la solita formazione che ha ben figurato sotto la gestione del tecnico di Ravenna. Dopo la deludente prova dell'Olimpico e la buona figura - ma amara - contro il Milan, la Reggina di Orlandi deve necessariamente iniziare a mettere qualche punto in cascina, per non rischiare di dover compiere un miracolo nella seconda parte del campionato. Corradi ha fatto vedere che può fare reparto da solo, soprattutto se sorretto da questo Brienza, che Orlandi riproporrà sicuramente. Pure Halfredsson, autore di un'ottima partita contro i rossoneri, sarà schierato al posto del giovane Barillà. C'è da sbloccarsi da quella penultima posizione, visto che sotto c'è il solo Cagliari che è a 0 punti, non una consolazione.

A Roma oggi c'è da vincere - sponda giallorossa - per poter rimanere almeno agganciati a zone importanti della classifica. Quattro punti sono davvero una miseria per chi negli ultimi anni ha dovuto inseguire l'Inter. Riise e Tonetto hanno accusato dei fastidi muscolari, ma Spalletti sarà costretto a chiamarli lo stesso in causa, visti i troppi forfai in casa romanista. Torna disponibile dall'inizio Aquilani che verrà schierato accanto a Brighi, vista la squalifica di De Rossi per un turno. Poche alternative in panchina per Spalletti che dovrà sperare in un'impresa dei suoi ragazzi contro un'Atalanta che ha ritrovato un ottimo Floccari. Proprio nel turno infrasettimanale il bomber dei bergamaschi si è sbloccato e potrebbe volersi ripetere anche oggi. Bellini parte per la trasferta dopo il turno di stop, ma è ancora incerta la sua presenza dall'inizio della partita, sembra favorito sempre Rivalta. Formazione tipo per Del Neri che prova un altro colpaccio in questa stagione che sembra regalargli molte soddisfazioni.

Chi cerca conferme è la Lazio di Delio Rossi, autrice del miglior avvio di campionato. Il Torino ospiterà i laziali e sarà costretto a superare l'esame Zàrate & Co. per poter rimediare ad un periodo non proprio idilliaco. Qualche protagonista granata non si sente tale - Rosina e Corini - e perdono le motivazioni giuste per inventare il gioco; il piccolo folletto risulta indisponibile, mentre per il metronomo del centrocampo pare esserci solamente panchina. In campo occuperanno la linea mediana Paolo Zanetti, Dzemaili e Saumel. Riproposto a ridosso di Bianchi il tandem Amoruso-Abbruscato. Non sarà facile per De Biasi ottenere punti contro i ragazzi di Rossi, esaltati dalla vittoria per 3-0 mercoledì contro la Fiorentina. Vedremo se è stata una realtà o solamente un caso con i viola veramente fuori forma. L'allenatore dei biancocelesti schiererà gli stessi giocatori autori dell'eccellente partita contro la Fiorentina, sperando di portare a casa altri punti per poter sognare.

Il Siena va a Udine ad affrontare la squadra di Marino; probabilmente la più in forma del momento. Floro Flores pare aver trovato un suo equilibrio e potrà continuare a dimostrare le sue qualità anche oggi, affiancato dal rientrante Di Natale e Pepe. Ancora panchina per Quagliarella, per il quale si apre inevitabilmente un "caso". Continua ad esser presentata la coppia centrale Coda-Domizzi in attesa dei ritorni di Felipe e Zapata, con Ferronetti destinato in panchina. L'Udinese non ha ancora preso gol da quando schiera questa coppia centrale. Il duo offensivo dei toscani - Maccarone e Calaiò - dovrà cercare di impensierire Handanovic, migliorato in maniera esponenziale rispetto alle passate stagioni. Giampaolo schiererà i suoi migliori giocatori ma molti sono acciaccati dopo l'impegno con la Samp, provante dal punto di vista fisico per entrambe le squadre. Partita tra bianconeri, ma si prevede una passeggiata per l'Udinese, ma non da prendere sottogamba.


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