martedì 30 settembre 2008

Ecco I Finale Europei..Grande Occasione Persa Per Le Italiane

Dopo la partita anticipata tra Zenit e Real Madrid, si sono conclusi anche tutti gli altri appuntamenti di stanotte con la Champions League. Le italiane trovano più difficoltà del previsto ad affrontare le rispettive avversarie e raccolgono appena un punticino a testa che serve a poco. Rimane, quindi, dell'amaro in bocca per le squadre di Ranieri e Prandelli, che si sono complicate il discorso qualificazione.

Bisognava vincere al Franchi stasera, ed invece è arrivato un pareggio scialbo a reti bianche, con la Fiorentina che non punge e soffre anche più del dovuto, soprattutto nel finale. I rumeni non badano alla forma del gioco, si vede che sono venuti per strappare un pari utilissimo per la loro causa. Gli uomini di Prandelli attaccano a sprazzi ed in modo disordinato, con parecchia imprecisione nei passaggi, che porta il fantasma di Liverani sopra allo stadio; sono evidenti le mancanze di geometrie, che Felipe non compensa col gioco ma con la prestanza fisica. Manca la personalità vincente, quella che sembrava essere acquisita nel finale della scorsa stagione, la cattiveria negli ultimi venti metri per portarsi in porta e segnare. Pochissimi i palloni giocabili per Gilardino che se li deve andare a cercare, ma per lui non può essere sempre domenica, e la Fiorentina non può dipendere soltanto dai suoi gol. Si vede un pochino di più Mutu, ma deve migliorare ancora, ci si pretende di più da lui e la smorfia in tribuna di Andrea Della Valle a fine partita è tutto un programma. Piccola soddisfazione per Lacatus - ex di turno - che riesce a venire a Firenze a compiere la missione che si era predisposto, e cioé uscirne a testa alta, complimenti. Se poi andiamo a vedere che Bayern e Lione hanno pareggiato, il risultato dei viola perde totalmente di valore, poiché si potevano trovare in testa con i bavaresi, mentre ora si ritrovano appaiati con il Lione a due punti, dovendo giocare il prossimo turno con i tedeschi ed i francesi che giocano con i rumeni; non prevede molte gioie.

Classifica Gruppo F: Bayern Monaco 4, Fiorentina e Lione 2, Steaua Bucarest 1.

Tira un sospiro di sollievo Ranieri che per un attimo si era visto venire via dalla Bielorussia con niente in tasca; chissà cosa avrebbe tirato fuori poi Mourinho. La Juventus riagguanta il risultato per i capelli e porta a casa almeno un punto con un 2-2 che poteva risparmiarsi. Un'agonia che dura solamente quarantotto minuti - il primo tempo - per vedere i quattro gol della partita. La Juventus inizia col passo sbagliato, probabilmente soffrendo della mancanza di quegli scogli in mezzo al campo che ha di solito, si fa bucare da tutte le parte ed il BATE la punisce subito, con la Juve che perde Legrottaglie per infortunio. Sembra una partita anomala quando 6 minuti dopo il BATE raddoppia e sembra calare un sipario totalmente diverso da quello pronosticabile. Per fortuna da parte delle "riserve" c'è la reazione d'orgoglio e Giovinco pennella un crosso perfetto per la testa di Iaquinta che rimett in sesto la partita bianconera che ora spingono per ottenere il pari. Nel recupero del primo tempo sarà ancora Giovinco a verticalizzare per l'ex dell'Udinese che infilerà per la seconda volta il portiere bielorusso, trascinando la Juventus a pareggiare. Ti aspetti la prova della maturità, ed invece per tutto il secondo tempo la Juve soffre, vivendo solamente delle invenzioni di Giovinco; forse avrà finalmente convinto Ranieri. Se questa prova doveva essere valida per verificare il ritorno tra le grandi dei bianconeri, allora la squadra di Ranieri è stata bocciata, seppur riconosciendo alla squadra bielorussa di aver dimostrato una buona tenuta del campo, mantenendo quasi sempre il pallino del gioco.

Classifica Gruppo H: Real Madrid 6, Juventus 4, BATE Borisov 1, Zenit San Pietroburgo 0.

Nelle altre partite si nota la differenza dalle italiani da chi pretende veramente di vincere il titolo e legittima la propria supremazia. Le inglesi - come consueto - viaggiano come dei treni con Manchester Utd. e Arsenal che stendono rispettivamente Aalborg e Porto. Mentre ci si meraviglia poco del 3-0 da parte degli uomini di Ferguson è incredibile cosa fanno i ragazzini prodigio di Wenger, battendo con un vergognoso 4-0 i portoghesi. Nelle altre partite si segnala la vittoria del Villareal per 1-0 sul Celtic e il pareggio scialbo per 0-0 tra Dinamo Kyiv e Fenerbahce.

Classifica Gruppo E: Manchester United e Villareal 4, Celtic Glasgow e Aalborg BK 1.

Classifica Gruppo G: Arsenal 4, Porto 3, Dinamo Kyiv 2, Fenerbahce 1.

L'appuntamento con l'Europa torna domani con Roma e Inter che scenderanno in campo per cercare i tre punti.


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