Un'esperienza unica, una sfida tra due delle squadre più "eleganti" del calcio internazionale. La Vecchia Signora va a fare visita a Stamford Bridge in quella che è la tana del Chelsea. Uno stadio che fino a poco tempo fa era rimasto tabù per un filone impensabile di partite e dove i Blues riescono sempre a dare il massimo sostenuti dai propri tifosi. Vecchi ricordi per Ranieri, e prime volte per Del Piero che si dice emozionato ad esordire in uno stadio così importante dove altri italiani vengono ricordati in maniera onorevole. Ci sarà di fronte una squadra presa in mano da poco da Guus Hiddink, uno a cui, però, è sempre bastato il tempo minimo per fare miracoli con un potenziale assai minore di quello della società di Roman Abramovich.
Defezioni a parte sarà comunque un grande scontro, ma le mancanze saranno soprattutto per Hiddink, che ha dovuto fare a meno di Deco all'ultimo minuto, ma è stato in grado di avere a disposizione Ricardo Carvalho per aggiungere un tassello importante alla difesa. Mancherà, quindi, l'estro dell'asso portoghese, aumentando ancora di più le similitudini tra le due squadre, visto che entrambe portano avanti lo stesso calcio muscolare e di forza che le contraddistingue. Mentalità simili. Il Chelsea è divenuto realtà vincente sotto la guida di José Mourinho, ma molti dei giocatori simbolo - vedi Lampard e Terry - sono stati lanciati proprio da Claudio Ranieri, il quale li ha portati in prima squadra e ne ha esplicitato le qualità. Che poi siano esplosi con lo Special One importa poco, e lo si riconosce nelle parole di Frank Lampard che ricorda Ranieri come un maestro necessario per la sua carriera e lo ringrazia, ma domani la posta in palio è troppo alta per fare favori. La Juventus sta bene, è in forma, ed ha ritrovato lo smalto dei tempi migliori, con campioni come Buffon e Trezeguet che non vogliono certo stare a guardare. Sicura la presenza del numero uno tra i pali, meno certa, invece, la partenza dal primo minuto del francese già a segno domenica con il Palermo nel suo ritorno da titolare. Ranieri, comunque, potrà contare su quattro punte da poter schierare nel caso qualcosa dovesse malauguratamente andare storto.
La Juventus ha fame di tornare grande in Europa, il Chelsea vorrebbe arrivare in fondo e vincerla per Abramovich. Due realtà che si scontrano e vincerà chi sarà più determinato. Del Piero si dichiara emozionato al suo "esordio" in questo palcoscenico. Il Bernabeu non era "la prima volta", ma se il capitano sarà in grado di concedere un altro inchino, sarà tutta un'altra storia!
CHELSEA (4-3-2-1): Cech; Bosingwa, Alex, Terry, A. Cole; Ballack, Mikel, Lampard; Kalou, Anelka; Drogba. A disp. Taylor, Belletti, Carvalho, Malouda, Deco, J. Cole, Di Santo. All. Hiddink
JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Grygera, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro; Camoranesi, Sissoko, Tiago, Nedved; Del Piero, Amauri. A disp. Manninger, Mellberg, Poulsen, Marchisio, Marchionni, Trezeguet, Iaquinta. All. Ranieri
Defezioni a parte sarà comunque un grande scontro, ma le mancanze saranno soprattutto per Hiddink, che ha dovuto fare a meno di Deco all'ultimo minuto, ma è stato in grado di avere a disposizione Ricardo Carvalho per aggiungere un tassello importante alla difesa. Mancherà, quindi, l'estro dell'asso portoghese, aumentando ancora di più le similitudini tra le due squadre, visto che entrambe portano avanti lo stesso calcio muscolare e di forza che le contraddistingue. Mentalità simili. Il Chelsea è divenuto realtà vincente sotto la guida di José Mourinho, ma molti dei giocatori simbolo - vedi Lampard e Terry - sono stati lanciati proprio da Claudio Ranieri, il quale li ha portati in prima squadra e ne ha esplicitato le qualità. Che poi siano esplosi con lo Special One importa poco, e lo si riconosce nelle parole di Frank Lampard che ricorda Ranieri come un maestro necessario per la sua carriera e lo ringrazia, ma domani la posta in palio è troppo alta per fare favori. La Juventus sta bene, è in forma, ed ha ritrovato lo smalto dei tempi migliori, con campioni come Buffon e Trezeguet che non vogliono certo stare a guardare. Sicura la presenza del numero uno tra i pali, meno certa, invece, la partenza dal primo minuto del francese già a segno domenica con il Palermo nel suo ritorno da titolare. Ranieri, comunque, potrà contare su quattro punte da poter schierare nel caso qualcosa dovesse malauguratamente andare storto.
La Juventus ha fame di tornare grande in Europa, il Chelsea vorrebbe arrivare in fondo e vincerla per Abramovich. Due realtà che si scontrano e vincerà chi sarà più determinato. Del Piero si dichiara emozionato al suo "esordio" in questo palcoscenico. Il Bernabeu non era "la prima volta", ma se il capitano sarà in grado di concedere un altro inchino, sarà tutta un'altra storia!
CHELSEA (4-3-2-1): Cech; Bosingwa, Alex, Terry, A. Cole; Ballack, Mikel, Lampard; Kalou, Anelka; Drogba. A disp. Taylor, Belletti, Carvalho, Malouda, Deco, J. Cole, Di Santo. All. Hiddink
JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Grygera, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro; Camoranesi, Sissoko, Tiago, Nedved; Del Piero, Amauri. A disp. Manninger, Mellberg, Poulsen, Marchisio, Marchionni, Trezeguet, Iaquinta. All. Ranieri
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