mercoledì 4 marzo 2009

Il Personaggio Della Settimana: Giampaolo Pazzini

E' ancora molto giovane, ma possiamo già parlare di una nuova vita da calciatore per Giampaolo Pazzini che, dopo aver lasciato la Fiorentina durante il mercato di gennaio, ha trovato nuova linfa e soddisfazioni nella Sampdoria. Da quando è arrivato a Genoa è diventato immediatamente l'idolo della tifoseria ed ha fatto sognare i sostenitori blucerchiati formando una coppia da favola con il genio di Antonio Cassano. Tanti già li paragonano a Mancini e Vialli, anche se questo accostamento pare essere ancora molto azzardato, però il rendimento dei due pare evidente. Da quando sono affiancati in avanti hanno fatto faville e la Sampdoria vede di nuovo la luce le la zona UEFA dopo un periodo di buio. L'ex punta viola ha guadagnato convinzione nei suoi mezzi, grazie anche alla fiducia che a Firenze non gli veniva corrisposta dallo staff tecnico, ed è un terminale offensivo ideale per sfruttare il lavoro di Cassano.

Dopo aver militato per anni nella "succursale" dell'Atalanta in Toscana, il Margine Coperta, passa nelle giovanili orobiche, dove milita per svariati anni assieme al grande amico Riccardo Montolivo. Entrambi iniziano la propria carriera da professionisti nella serie cadetta nel 2003/2004 con i nerazzurri. Grazie anche ai nove gol messi a segno da Pazzini, la squadra ottiene la promozione in Serie A e l'anno successivo il giovane attaccante colleziona 12 presenze e 3 gol nella prima metà di campionato. Tante squadre lo considerano già una realtà del calcio italiano e la Fiorentina, agli albori del famoso progetto, ma ancora senza lo staff tecnico attuale, lo porta a Firenze nel gennaio del 2005 per una cifra intorno ai 6,5 milioni di euro. In quella metà di campionato disputa 14 presenze segnando 3 gol, di cui uno pregevole contro la Juventus.

Tuttavia, la sua avventura fiorentina pare non iniziare nel migliore dei modi nel campionato 2005/2006, in cui non trova molto spazio, in quanto il tecnico viola Prandelli predilige spesso il modulo a una punta con Toni, e Pazzini si alterna spesso con Valeri Bojinov nel ruolo di seconda punta, collezionando 6 gol stagionali. Tutto sommato un bottino soddisfacente per la giovane punta che vince anche l'Oscar del calcio come miglior giovane del 2004/2005. La stagione 2006/2007 non inizia nel migliore dei modi: dopo la doppietta al Giarre nel primo turno di Coppa Italia, si infortuna con la Nazionale italiana Under-21, di cui era attaccante titolare. Rientrato 2 mesi dopo, sigla due gol nei minuti finali di Fiorentina - Atalanta, regalando la vittoria ai viola proprio contro la sua ex squadra. Dopo un campionato più in panchina che in campo, il finale di stagione è in crescendo: segnerà alla fine ben 7 gol, candidandosi al meglio come ideale successore ed erede del bomber Luca Toni.

Il 24 marzo 2007 partecipa alla partita di inaugurazione del nuovo stadio di Wembley, una sfida tra le rappresentative Under-21 di Italia e Inghilterra. In quella occasione segna il primo gol nella storia del nuovo stadio, dopo appena 30 secondi dal fischio d'inizio del match. Successivamente segnerà altri due gol nella stessa partita e uscirà a 15 minuti dalla fine salutato con una standing ovation dai 55.000 spettatori presenti. A fine partita, data la tripletta, si portò a casa il pallone della partita con gli autografi di tutti i giocatori, come è consuetudine in Inghilterra.

Nella stagione 2007-2008 mette però a segno 12 gol stagionali, di cui 9 gol in campionato, 3 in Coppa Italia e nessuno in Coppa Uefa: uno score non eccezionale, nonostante la punta abbia mostrato tante volte le sue migliori doti, cioè quelle di creare spazi e sponde per i compagni - contribuendo molto al bel gioco ed alle reti di svariati compagni.

Nella stagione 2008-2009 Giampaolo Pazzini viene chiuso da Gilardino e Mutu, riuscendo a trovare poco spazio giocando solo 12 partite di cui 3 da titolare e mettendo a segno un solo gol, tra l'altro su rigore. A gennaio la decisione è ineccepibile, le strade di Pazzini e della Fiorentina sono destinate a separarsi e la punta sceglie la sponta blucerchiata dopo essere stato a lungo tempo corteggiato dal Bologna - dove finirà l'altro ex viola Osvaldo. Da quando è a Genoa riesce ad andare in gol con grande continuità, mettendo a segno 5 gol in 5 partite di campionato - ed un altro in Coppa Italia - formando una coppia da sogno con Cassano. Che possano essere la futura coppia d'attaco in Nazionale?


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