
Quindi era tutto vero, la notizia che vorrebbe il Milan in vendita è di attualità e non rappresenta una fantasia creata per smuovere media e tifosi. Tuttavia, non è certo lo sceicco Mansour ad aver avanzato circa 500 milioni di Euro per rilevare il club di Via Turati, anche se molti tifosi parevano estasiati all'idea di avere un Presidente con soldi "freschi" da investire sonoramente nel mercato. Sappiamo tutti, però, quanto Berlusconi tenga alla sua "creatura" e potrebbe cedere solamente davanti ad un'offerta fatta ad hoc da un appassionato vero, uno che non faccia del Milan semplicemente una macchina di soldi per intendersi.
I conti del Milan non sono rosei, e la proprietà si è stufata di dover sempre stare attenta al bilancio e ripianare i debiti senza poter operare in modo tranquillo ed oculato sul mercato, in modo da poter comporre la squadra vincente e devastante che tutti i tifosi vorrebbero. Inoltre, Berslusconi è stato troppo coinvolto politicamente per seguire da vicino la società rossonera, e gli impegni del Premier continuano ad aumentare invece che diminiuire.
Ecco, quindi, ch spunta fuori un nome capace di concretizzarsi in un futuro non troppo remoto: Michele Ferrero, patron della multinazionale dolciaria nonché uomo più ricco d’Italia in base alla classifica di Forbes 2008. Da Via Turati per il momento non arrivano conferme, ma neanche smentite. La sensazione è che l'eliminazione dalla Coppa Uefa, le stagioni travagliate, possono pesare molto sulla dicisione finale. I tifosi incrociano le dita, rivogliono il Milan dei bei tempi, pronto a lottare per traguardi prestigiosi, per questo gran parte di loro, vedrebbe di buon occhio il passaggio di consegne tra i due grandi imprenditori.
I conti del Milan non sono rosei, e la proprietà si è stufata di dover sempre stare attenta al bilancio e ripianare i debiti senza poter operare in modo tranquillo ed oculato sul mercato, in modo da poter comporre la squadra vincente e devastante che tutti i tifosi vorrebbero. Inoltre, Berslusconi è stato troppo coinvolto politicamente per seguire da vicino la società rossonera, e gli impegni del Premier continuano ad aumentare invece che diminiuire.
Ecco, quindi, ch spunta fuori un nome capace di concretizzarsi in un futuro non troppo remoto: Michele Ferrero, patron della multinazionale dolciaria nonché uomo più ricco d’Italia in base alla classifica di Forbes 2008. Da Via Turati per il momento non arrivano conferme, ma neanche smentite. La sensazione è che l'eliminazione dalla Coppa Uefa, le stagioni travagliate, possono pesare molto sulla dicisione finale. I tifosi incrociano le dita, rivogliono il Milan dei bei tempi, pronto a lottare per traguardi prestigiosi, per questo gran parte di loro, vedrebbe di buon occhio il passaggio di consegne tra i due grandi imprenditori.
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