mercoledì 18 febbraio 2009

Platini A Tutto Tondo Su Champions, Arbitri E Trasferimenti

E' guerra aperta tra il Presidente dell'UEFA Michel Platini e la UE, dopo che la stessa Unione Europea ha minacciato di intervenire contro la riforma riguardante la Champions League in merito in particolare alla possibile introduzione del salary-cap. Non ne ha voluto sapere Platini che ha ribadito: "Dobbiamo essere in grado di decidere le condizioni delle competizioni che organizziamo". Platini ha poi continuato anche a riguardo dei trasferimenti dei giocatori sotto i 18 anni: "Sono tutti scioccati quando scoprono che i bambini lavorano in fabbrica, ma poi nessuno s'indigna se un baby giocatore viene comprato da una società estera, sradicato dalla sua realtà e portato in giro per il mondo. Si tratta di vero e proprio sfruttamento di lavoro minorile e di traffico di bambini, complice anche la normativa UE sulla libera circolazione dei lavoratori, che oggi sono liberi di muoversi a 16 anni: una norma che favorisce il traffico di bambini, quando bisognerebbe invece vietare i trasferimenti internazionali dei giocatori con meno 18 anni".

Infine, il numero uno dell'UEFA ha parlato anche dell'episodio del gol di Adriano che ha determinato la sfida con il Milan: "Se ci fosse stato un arbitro in più, la mano di Adriano l'avrebbe vista. In campo non serve tecnologia, ma più arbitri. Aumentiamo il numero degli arbitri e eviteremo l'80% degli errori di oggi. Un arbitro può fare tutto, non abbiamo bisogno della tecnologia. Aumentiamo il numero degli arbitri e eviteremo l'80% degli errori di oggi. Il calcio va cambiato ma in forma umana, non digitale". Questo il giudizio offerto da Platini.


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