Una Partita Che Promette Scintille. La Lazio Ospita il Bologna Del Grande Sinisa.

Uno degli scontri con più tradizione nella massima serie, con già più di 100 confronti alle spalle tra Lazio e Bologna. Domani, però, ci sarà qualcosa di diverso, poiché dall'altra parte c'è Sinisa Mihajlovic. Il serbo non c'era nella vittoria per 3-0 che sembrava dare la svolta alla gestione di Arrigoni ed affronterà per la prima volta nella sua carriera da allenatore la Lazio. Nell'ultimo episodio era stato protagonista Marco Di Vaio, uno che la Lazio la ha vissuta ed amata, ma la partita di domani è troppo importante per i felsinei. Sinisa, infatti, chiede ai ragazzi di tornare a vincere se vogliono credere ancora nella salvezza che, altrimenti, diventerebbe una questione anro più pressante di quanto non lo sia già. Non è il periodo giusto per affrontare i biancocelesti, perché la squadra di Delio Rossi, guidata da un pimpante Foggia, ha rispolverato le armi e messo a segno una discreta vittoria a Lecce - con un pizzico di fortuna che non guasta. Sono le prestazioni a cui la Lazio deve dare continuità se ambisce realmente a tornare in corsa per un posto in COppa UEFA.

La forumla per vincere Mihajlovic l'avrebbe già: "bisogna essere più cattivi, più aggressivi, più concentrati di come e di quanto lo siamo stati nelle ultime partite" e poi "dobbiamo difenderci in tanti e attaccare in tanti, perché solo così potremo sperare di creare qualche problema alla Lazio". Sarà un'occasione anche di una rivincita per chi, come Mutarelli, ha delle motivazioni importanti da dimostrare e potrebbe tornare in campo dopo l'incubo oggi. Una serie di coincidenze che vengono a realizzarsi proprio in uno degli scontri più antichi della Serie A.