Come sempre facciamo questa simpatica "classifica" con i Top ed i Flop della giornata, dove vengono votati i migliori ed i peggiori di questo ultimo weekend. Sono pagelle da prendere seriamente, ma anche con un pizzico d'ironia, qualcosa per sdrammatizzare dopo una domenica andata male con la squadra del cuore, oppure qualcosa in più per farci sorridere se i nostri hanno fatto bene. Solitamente verranno aggiunti i giocatori che meritano dal 7 o più (o un 6,5 abbondante) e chi da un 5 o meno (o un 5,5 scarso). Potete giocare anche voi aggiungendo i vostri top e flop nei commenti!
I Top:
Giampaolo Pazzini 8: Ancora una volta determinante. Mazzarri gli ha messo Cassano dietro le spalle e lui pensa solamente a metterla dentro. Tiene alta la squadra e firma una rete prodigiosa.
Sebastien Frey 8: Sicuramente il migliore in campo. Ha fatto almeno due parate su Corradi e Cozza che hanno salvato il risultato.
Mauro Zarate 7,5: Due prodezze per sbloccarsi dopo due mesi e mezzo senza gol e regalare i 3 punti ala Lazio. A volte troppo egoista, ma questa volta ha ragione lui.
Pasquale Foggia 7,5: Spina nel fianco della difesa bolognese, bravo a dribblare e ad andare al tiro. Gli fa difetto solo la mira, altrimenti gli si deve sparare per fermarlo.
Gaetano D'Agostino 7,5: Riesce a dare qualcosa in più all'Udinese che va all'assalto del gol e risulta determinante grazie ad un suo calcio piazzato che sblocca l'incontro.
Alessio Sestu 7,5: Il migliore in campo, soprattutto nel primo tempo quando era immarcabile. Dalla sua fascia nascono le occasioni migliori per la Reggina e sigla anche il gol del vantaggio con un gran tiro da fuori area.
Antonio Cassano 7,5: Una di quelle partite su cui c'è poco da dire. Si muove su tutto il fronte offensivo, aiuta i compagni e regala giocate individuali altamente spettacolari e decisive.
Nicolàs Navarro 7,5: Strepitoso quanto sfortunato. Salva di tutto e di più cadendo solo per colpa di un'involontaria devizione a fine primo tempo.
Mario Balotelli 7: Dicano pure che è un ragazzino viziato e che ha poco rispetto - tutto assodato da tempo - ma questo quando ha un pallone da realizzare, lo mette dentro. Speriamo riesca a mettere la testa a posto.
Hernàn Crespo 7: Entra e dopo un solo minuto segna il gol che vale un pari insperato. Una dichiarazione a fine partita che nasconde rabbia e gioia che si trasformano in commozione. Lui i colori nerazzurri se li sente ancora addosso.
Andrea Cossu 7: In dubbio alla vigilia per un attacco influenzale, si rivela il migliore dei suoi: galleggia tra le linee e sforna assist e cross sempre pericolosi.
Matteo Sereni 7: Due parate su Matri che valgono un punto preziosissimo.
Rubinho 7: Salva la porta con una serie di interventi prodigiosi. Si è ritrovato dopo la nebbia a Marassi contro la Fiorentina.
Juventus 7: Ranieri il campionato lo vuole tenere aperto, la squadra gli fa eco.
Daniele De Rossi 7: Il gol è un misto di grinta e potenza, uno stacco imperioso su cui nessuno poteva arrivare. Sempre presente in mezzo al campo e rischia nel finale di trovare un altro gol bellissimo se quel sinistro finisce in porta...
Antonio Langella 7: Sigla un perfetto gol da ex in una delle poche occasioni che gli sono capitate. Prezioso per la salvezza nel rush finale dei veneti.
Asamoah Kwadwo 6,5: Ancora una bella prova da parte dell'africano dell'Udinese. Personalità in mezzo al campo e si propone bene anche nei corridoi che si creano in fase offensiva. Migliora a vista d'occhio.
Paul Codrea 6,5: Il più lucido dei senesi. Ragiona con la palla tra i piedi e fa uscire bene la squadra. Peccato per un'occasione sprecata malamente.
I Flop:
Marco Di Vaio 5,5: Chiuso dalla morsa di Cribari e Siviglia, si libera al tiro in una sola occasione (in sospetto fuorigioco) ma spreca malamente a tu per tu con Muslera.
Antonio Floro Flores 5,5: Ha perso la brillantezza del periodo "d'oro" che lo aveva colpito ed ora viene spesso soffocato dalle difese altrui. La sua creatività non trova sfoghi e si perde col passare dei minuti.
Robert Acquafresca 5,5 Si muove molto, ma non riesce mai a concludere verso la porta.
Bosko Jankovic 5,5: Non riesce ad incidere come ha abituato nelle ultime gare e non è decisivo.
Rolando Bianchi 5 Ormai un'abitué. I difensori sardi lo controllano bene, e lui riesce a produrre solo un paio di colpi di testa deboli.
Bruno Cirillo 5: Probabilmente il peggiore in campo. Compie un errore grossolano su Semioli in occasione del gol dei viola e si mostra incerto per tutto il resto della gara.
Per Kroldrup 5: Non garantisce la solita copertura difensiva. In occasione del gol di Sestu, lascia andar via l'avversario con troppa facilità.
Simone Padoin 5: Giornata di involuzione dopo qualche buona partita. Si nasconde troppo sulla sua corsia e manca la sua spinta offensiva.
Francesco Benussi 5: Giornataccia per il portiere dei salentini, assai meno sicuro del solito. I due gol sono causa sua. Ha un'incertezza nella punizione di D'Agostino e si fa sfuggire la palla dalle mani che porta al gol di Pasquale.
Marek Hamsik 5: Si vede davvero troppo poco per quello che ci si aspetta da lui. Ombra.
Andrea Pirlo 4,5: Per un'ora sbaglia tutto, nel finale cerca di nobilitare la fascia di capitano guidando l'assalto dei suoi, ma la condizione è quella che è.
Alessio Cerci 4,5: Era stato acquistato per creare un'alternativa offensiva, ma ancora non è stato in grado di mettere in evidenza le sue migliori qualità e risulta fantasma per l'ennesima volta.
Philippe Senderos 4: Veramente imbarazzante.
Mark Bresciano 4: Si fa espellere nei primi minuti e mette ancora più in difficoltà i compagni. Scellerato.
Luca Ariatti 4: Le passerelle sono a Milano ma lui preferisce passeggiare sul campo di Udine senza però una meta precisa. Al 78' perde la testa e dopo aver atterrato Sanchez lo calpesta. L'arbitro lo vede e lo spedisce negli spogliatoi anzitempo. Scellerato, si allontana sistemandosi i capelli.
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