Milan - FiorentinaMarcatori: Pato (M) 8'
Ammoniti: Beckham (M) ; Comotto, Vargas (F)
L'aria che tirava era particolare, c'era tensione, si sentiva. Più che altro fredda, gelida quasi. Anche Kakà è parso così, imballato, non allegro, determinazione diversa ed abbracci a fine partita che lasciano messaggi poco rassicuranti per i tifosi rossoneri che hanno provato con i loro striscioni e cori a sostenere il brasiliano, diversamente di quanto fatto verso Galliani. Non è servita la magia di Pato a cancellare l'atmosfera che si era creata, così come non hanno distratto nemmeno le parate in formato Super di Abbiati - sempre pronto quando era necessario. La squadra di Prandelli non demorde fino alla fine, ma porta avanti un gioco piatto, poco sviluppato dal baricentro in su, dove si basa soprattutto sulle giocate dei singoli piuttosto che su una manovra armonica.
E' il Milan a condurre i primi minuti di gara, con una Fiorentina titubante ed ancora in fase di studio, mentre per i rossoneri ci sono subito gli attributi giusti in campo. A dire il vero c'è una bella occasione per i viola, con Santana che serve perfettamente Jovetic, anticipato da Abbiati che prende la palla, anche se Rosetti indica il dischetto del calcio di rigore, ma su segnalazione del guardalinee corregge la sua decisione e rimette in gioco la partita. Arriva, infatti, la rapida rete di Pato su una carambola, gran gol del brasiliano che trova il palo opposto con un tiro potente quanto preciso, ennesima magia del talento e quinta rete in tre partite. Prova a reagire la Fiorentina, ma è il Milan a condurre il gioco e Jankulovski tenta la bordata da fuori, replicata poi dal tiro di Jovetic dopo essersi liberato di un avversario rischia di fulminare Abbiati con una porta finita fuori di un nulla. Qualche tiro dalla distanza ma poco più e tanti fischi per Gilardino ad ogni palla che tocca. Viene negato un evidente rigore alla Fiorentina su un fallo di Favalli ai danni di Montolivo, ma Rosetti non ravvede. Il primo tempo finisce con un'occasione di Beckham che rischia di raddoppiare. Il secondo tempo stenta a partire fino al 65' quando la Fiorentina rischia per due volte di andare vicino alla rete ma replica per due volte in maniera eccellente Abbiati. La Fiorentina continua a provarci ma è piuttosto inconcludente in fase realizzativa e l'apporto di Gilardino manca - il gol ora inizia a mancare. Nel finale c'è lo spogliatoio anticipato per Jankulovski per doppia ammonizione giusta - e stupida - con il tentativo finale della Fiorentina, ma alla fine è il Milan a prevalere.
Un tassello importante per la squadra rossonera che vince una partita importante in un momento delicato. La Fiorentina ha sofferto all'inizio ma può uscire a testa alta per come si è presentata durante la partita, anche se non ha saputo sfruttare al meglio le sue occasioni. Questa è una sconfitta che brucia perché da domani la zona Champions potrebbe allontanarsi ancora e sarebbe un problema per la società gigliata che rischia di rimanere distaccata dal gruppo.
Nessun commento:
Posta un commento