E' incredibile il percorso di crescita sostenuto da Sergio Floccari, passato dall'anonimato alla ribalta della Serie A e persino sul taccuino di Marcello Lippi. Di certo non aveva tutte queste pretese durante la scorsa stagione quando Zampagna decise di rescindere il contratto con la Dea bendata e di andarsene altrove, lasciando Floccari come suo sostituto naturale. All'inizio erano tutti poco convinti del successo di questa scelta, ed invece la decisione del d.s. Osti di tenere il talento italiano è stata azzeccata. Durante la passata - e anche nell'attuale - stagione, Floccari ha avuto un rendimento altissimo, ma, soprattutto, ha messo in evidenza delle doti notevoli. Ha tutti i fondamentali della punta moderna: protegge bene il pallone, fa reparto da solo, ha un ottimo repertorio tecnico, possente fisicamente, tiro dalla distanza e fiuto del gol. Non manca proprio niente a questo ragazzo per poter far bene anche in un prossimo futuro, che per lui odora sempre di più in una grande squadre - in particolare tinto di giallorosso. La Roma ha da tempo annunciato una passione per il giocatore orobico, ma in estate l'affare si arenò per il non benestare di Totti, il quale voleva giocarsi la sua stagione come prima punta, ma la cosa sembra destinata ad accadere durante il proprio mercato estivo.Chissà se pensava di arrivare a questo punto Sergio Floccari quando nel 1999 debuttò nel Mestre, pensando ancora se giocare a calcio o studiare psicologia, poiché è molto affascinato dal pensiero umano. Decide di tentare la sua sorte nel Faenza e riesce a mettersi in mostra segnando qualche gol che lo fanno notare dal Genoa, il quale lo metterà sotto contratto per sei mesi, prima di passare al Rimini dove otterrà due promozioni dalla C2 alla B, affermandosi come calciatori professionista ed attirando le attenzioni di molti club, tra cui anche alcuni di A. Nel 2006, infatti, si unisce al Messina, con cui esordisce in Serie A, disputando una stagione piuttosto positiva. Purtroppo, con la retrocessione dei siciliani c'è da cedere i pezzi pregiati e Floccari arriva così all'Atalanta, club in cui si forma e cresce, segnando gol importanti anche ai grandi club. Inizialmente si segnala per reti spettacolari, ma con poca continuità e concretezza quando si devono fare le cose semplici. Con più presenze guadagna anche più confidenza nei propri mezzi ed è prezioso per gli schemi bergamaschi, aprendo voragini nelle difese e facendo salire la squadra, riciclandosi anche come uomo assist. Solamente in questa stagione riesce ad avere una certa confidenza con il gol, marcando con regolarità.
Ecco un video con qualche bella giocata di Sergio Floccari:

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