Sampdoria 0-2 PalermoMarcatori: Bresciano (P) 45', 58'.
Ammoniti: Lucchini, Palombo (S) ; Migliaccio (P).
Era la giornata dell'esordio di Pazzini, ma la punta ha mostrato le stesse cose fatte vedere in viola, poca precisione e tanta volontà, ma ci sarà tempo di lavorare. Bisogna vedere quanto tempo può aspettare Mazzarri che ha bisogno di gol che stentano ad arrivare, gol che invece il Palermo continua a segnare a raffica. Una vittoria su un campo difficile che rilancia i rosanero in classifica.
Dovrebbe far sognare la coppia Pazzini-Cassano ed i due provano a dialogare, ma senza creare grandi pericoli, ma l'intesa può diventare ottima. Il Palermo ha una buona occasione con Cavani, ma altrimenti è un monologo doriano con tanta lotta in mezzo al campo e qualche fallo di troppo. Padalino è uno degli uomini più attivi e serve un buon assist per Cassano, ma la girata del barese è troppo morbida ed Amelia para. Cassano protesta per un rigore che l'arbitro giudica bene, poiché è il giocatore doriano a cercare il contatto con Balzaretti. Arriva dopo tanta pressione dei padroni di casa la reazione del Palermo con il gol di Bresciano che anticipa Pieri sul secondo palo. Nella ripresa non va tanto meglio alla Samp che cerca con insistenza il pari, ma è sempre il piccolo Bresciano a fulminare la difesa, sempre sul secondo palo, ma questa volta l'assist origina da un numero bellissimo di Cavani. La Sampdoria rischia attaccando con quasi tutti i suoi uomini ed il Palermo crea pericoli in contropiede.
Finisce così la partita a Marassi e la Sampdoria è sempre arenata lì, non riesce a smuovere la propria classifica, mentre il Palermo mette in evidenza il suo ottimo stato di forma anche senza Miccoli. Una vittoria importante quella degli uomini di Ballardini che avrà un sapore dolce anche per Zamparini, il quale rimpiangerà già meno l'acquisto di Pazzini. Adesso il Palermo può cercare una rincorsa verso posizioni ipmortanti che sembrava scomparsa.
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