
Juventus 1-0 Napoli
Marcatori: Marchisio (J) 44'.
Ammoniti: Legrottaglie, Chiellini (J).
La Juventus ha detto di voler rompere le scatole fino all'ultimo e chissà che questa vittoria non faccia ripensare Mourinho sulle sue dichiarazioni di "campionato già chiuso". A -6 la squadra bianconera è in grado di mettere sotto pressioni gli indiscussi capolisti, considerando che c'è ancora uno scontro diretto da dover giocare. La gara di stasera è stata di forza, contro un Napoli ferito che cercava la reazione, ma non ne è stato capace. Un pò per sfortuna ed un pò per mancanza di gioco, la squadra di Reja non ha mai veramente punto la difesa di Ranieri.
Partita tattica che stenta a partire nei primi minuti di gara, le squadre cercano di sfruttare lanci in profondità per trovare il varco giusto, ma gli equilibri tattici sono perfetti. Il primo vero pericolo nasce da una convergenza da destra del capitano Del Piero che lascia partire un tiro che pare essere diretto sul secondo palo, poi cambia traiettoria e diventa centrale con Navarro che smanaccia in qualche modo. La Juventus pare prendere in mano il pallino del gioco ed al 15' Marchionni imbecca in maniera perfetta Trezeguet davanti alla porta, ma il francese calcia in bocca a Navarro, mentre l'accorrente Giovinco spara incredibilmente alto sulla traversa a porta vuota. Navarro difende bene i pali sulla punizione velenosa di Del Piero, volando per spedirla sopra la traversa. Il Napoli gioca molto alto e cerca di mettere spesso in fuorigioco la Juventus, ma quando la trappola non funziona è Navarro a mettere le cose in salvo. Il primo vero squillo partenopeo arriva al 38' con una parata incredibile di Buffon sul tocco sotto di Hamsik, smarcato alla grande con un colpo di tacco da Denis. A parte questo è un assalto bianconero alla porta azzurra ed al 44' Marchisio lascia partire un bel tiro dalla distanza che trova la fortunosa deviazione di Blasi che elude l'intervento di Navarro ed è vantaggio Juve.
Il gol a tempo praticamente scaduto è una botta per il Napoli che deve rialzare la testa e Reja sceglie la carta Dàtolo per cercare maggiore spinta offensiva. L'argentino è anche tra i più attivi della ripresa, ma la partita subisce un calo impressionante con poche occasioni da entrambe le parti. Le azioni del Napoli risentono molto della mancanza di un play come Gargano e Lavezzi deve cercare di inventarsi qualche azioni solitaria molto improbabile. Al 77' Trezeguet tenta l'azione personale cercando il sinistro ad incrociare da posizione defilata, ma interviene bene Contini. La Juventus chuide molto bene e non concede alcuno spazio fino all'episodio dubbio in area di rigore del 88': punizione messa dentro da Datolo, Cannavaro cerca il tap-in, Buffon respinge, poi Lavezzi mette in porta! Ayroldi però interrompe l'azione perchè lo stesso Cannavaro, al momento della punizione di Datolo, era in posizione irregolare - veramente questione di centimetri, che sfortuna per il Napoli!
E' l'ultimo episodio di questo scontro importante, si allunga ad otto la strisca piuttosto negativa del Napoli che vede solamente due punti all'attivo. I partenopei non escono dalla crisi e continuano il periodo nero ed oltre ad essere in crisi di risultati lo sono anche di gioco - e di fortuna. La Juventus, invece, crea molto e si porta meritatamente a -6 dalla capolista. L'obiettivo è tenere il fiato sul collo.
Marcatori: Marchisio (J) 44'.
Ammoniti: Legrottaglie, Chiellini (J).
La Juventus ha detto di voler rompere le scatole fino all'ultimo e chissà che questa vittoria non faccia ripensare Mourinho sulle sue dichiarazioni di "campionato già chiuso". A -6 la squadra bianconera è in grado di mettere sotto pressioni gli indiscussi capolisti, considerando che c'è ancora uno scontro diretto da dover giocare. La gara di stasera è stata di forza, contro un Napoli ferito che cercava la reazione, ma non ne è stato capace. Un pò per sfortuna ed un pò per mancanza di gioco, la squadra di Reja non ha mai veramente punto la difesa di Ranieri.
Partita tattica che stenta a partire nei primi minuti di gara, le squadre cercano di sfruttare lanci in profondità per trovare il varco giusto, ma gli equilibri tattici sono perfetti. Il primo vero pericolo nasce da una convergenza da destra del capitano Del Piero che lascia partire un tiro che pare essere diretto sul secondo palo, poi cambia traiettoria e diventa centrale con Navarro che smanaccia in qualche modo. La Juventus pare prendere in mano il pallino del gioco ed al 15' Marchionni imbecca in maniera perfetta Trezeguet davanti alla porta, ma il francese calcia in bocca a Navarro, mentre l'accorrente Giovinco spara incredibilmente alto sulla traversa a porta vuota. Navarro difende bene i pali sulla punizione velenosa di Del Piero, volando per spedirla sopra la traversa. Il Napoli gioca molto alto e cerca di mettere spesso in fuorigioco la Juventus, ma quando la trappola non funziona è Navarro a mettere le cose in salvo. Il primo vero squillo partenopeo arriva al 38' con una parata incredibile di Buffon sul tocco sotto di Hamsik, smarcato alla grande con un colpo di tacco da Denis. A parte questo è un assalto bianconero alla porta azzurra ed al 44' Marchisio lascia partire un bel tiro dalla distanza che trova la fortunosa deviazione di Blasi che elude l'intervento di Navarro ed è vantaggio Juve.
Il gol a tempo praticamente scaduto è una botta per il Napoli che deve rialzare la testa e Reja sceglie la carta Dàtolo per cercare maggiore spinta offensiva. L'argentino è anche tra i più attivi della ripresa, ma la partita subisce un calo impressionante con poche occasioni da entrambe le parti. Le azioni del Napoli risentono molto della mancanza di un play come Gargano e Lavezzi deve cercare di inventarsi qualche azioni solitaria molto improbabile. Al 77' Trezeguet tenta l'azione personale cercando il sinistro ad incrociare da posizione defilata, ma interviene bene Contini. La Juventus chuide molto bene e non concede alcuno spazio fino all'episodio dubbio in area di rigore del 88': punizione messa dentro da Datolo, Cannavaro cerca il tap-in, Buffon respinge, poi Lavezzi mette in porta! Ayroldi però interrompe l'azione perchè lo stesso Cannavaro, al momento della punizione di Datolo, era in posizione irregolare - veramente questione di centimetri, che sfortuna per il Napoli!
E' l'ultimo episodio di questo scontro importante, si allunga ad otto la strisca piuttosto negativa del Napoli che vede solamente due punti all'attivo. I partenopei non escono dalla crisi e continuano il periodo nero ed oltre ad essere in crisi di risultati lo sono anche di gioco - e di fortuna. La Juventus, invece, crea molto e si porta meritatamente a -6 dalla capolista. L'obiettivo è tenere il fiato sul collo.

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