Due punti in sette partite, un bollettino che parla chiaro ed è quasi assordante per le orecchie dei tifosi partenopei, i quali avevano fatto voli pindarici sperando in migliore sorte, qualcuno, profano, parlava anche di Scudetto. Invece il Napoli si trova a lottare con una situazione difficile, ma come ricorda Ranieri: "con cinque punti in più rispetto all'anno scorso". Insomma, forse se ne è ricordato pure Pierpaolo Marino, il quale nelle sue dichiarazioni ha ammesso: "Non è il caso di fare drammi perchè il Napoli ha fatto vedere cose straordinarie nel girone d’andata e ora sta ritornando sulla terra. Una crisi ci può stare, c’è stata in passato e c’è pure quest’anno". Un commento che salva Reja e cerca di tranquillizzare l'ambiente. Ranieri conosce bene la piazza, sa anche quanto i tifosi bianconeri, invece, tengano a questa vittoria al di là della classifica. Uno scontro che va oltre al campo da gioco, ma che si è sempre disputato in grande correttezza. Brucia ancora il ricordo di quella simulazione, poi punita, all'ex Zalayeta e l'atmosfera sarà sicuramente calda.
Ranieri vuole i suoi ragazzi carichi, pronti a mostrare "denti ed unghie" per arrivare in fondo a quelli che sono gli obiettivi stagionali. Altrimenti, si rischia di fare come il Milan, ma la Juventus è ancora in corsa su tutti e tre i fronti. Il tecnico della Juve è stato bravo ad uscire dalla crisi che colpì la squadra ad inizio stagione, recuperando gli infortunati e mantenendo sempre la testa concentrata per gli impegni immediati, senza badare al "poi". Chi, invece, si deve inventare qualcosa per invertire la rotta è Reja, il quale pensa a Datolo o Russotto accanto a Lavezzi, non Denis. Gargano, infortunato nella partita contro il Genoa, sarà probabilmente sostituito da Pazienza. Potrebbe essere la gara della svolta per gli azzurri che cercheranno di onorare la tifoseria cercando un colpo non facile all'Olimpico di Torino.
Ranieri vuole i suoi ragazzi carichi, pronti a mostrare "denti ed unghie" per arrivare in fondo a quelli che sono gli obiettivi stagionali. Altrimenti, si rischia di fare come il Milan, ma la Juventus è ancora in corsa su tutti e tre i fronti. Il tecnico della Juve è stato bravo ad uscire dalla crisi che colpì la squadra ad inizio stagione, recuperando gli infortunati e mantenendo sempre la testa concentrata per gli impegni immediati, senza badare al "poi". Chi, invece, si deve inventare qualcosa per invertire la rotta è Reja, il quale pensa a Datolo o Russotto accanto a Lavezzi, non Denis. Gargano, infortunato nella partita contro il Genoa, sarà probabilmente sostituito da Pazienza. Potrebbe essere la gara della svolta per gli azzurri che cercheranno di onorare la tifoseria cercando un colpo non facile all'Olimpico di Torino.
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