venerdì 19 settembre 2008

C'è Un Progetto...ed E' Viola!

Era atteso da tempo l'annuncio di quello che sarebbe stato il famoso "progetto" a cui facevano fisso riferimento i fratelli Della Valle e finalmente il velo è stato scoperto. La famiglia marchigiana ha aggiunto un altro tassello per rendere completa l'immagine della Fiorentina, in modo da farla raffigurare come una squadra di primissimo piano a tutti gli effetti. Si tratta di un vero e proprio progetto polivalente, una novità assoluta per il calcio italiano, dove tutti cercano di accingere lo stesso scopo, ma nessuno lo fa con una convinzione e serietà che caratterizza i patron della Fiorentina. Il Progetto Viola, come effettivamente si definisce, ha come obbiettivo la realizzazione di una struttura che includa, oltre alle strutture sportive, ogni tipo di comodità e forma di intrattenimento; essenzialmente ricalcare quello che sta succedendo in Inghilterra. Finalmente una squadra di ottima caratura del calcio italiano compie passi importanti verso la modernizzazione del sistema, anche se il Franchi è tra gli stadi "meno peggio" della Serie A.

La famiglia sta cercando ora un supporto da parte dei politici fiorentini, per ottenere permessi e sovvenzioni nei più brevi tempi possibili. Inoltre, la famiglia Della Valle, sta cercando di ottenere un terreno adatto su cui ergere tutte le strutture; si vocifera che ci sia già un accordo per un terreno a Castello, a Nord di Firenze, su di un terreno di 70-90 ettari. Se ci sarà il pieno appoggio delle forze politiche, si parla di tempi di realizzo di circa tre anni. Non sarà una battaglia semplice quella da combattere, poiché si sa, in Italia gli stadi sono opere comunali, quindi in qualche modo dovranno esserci degli interessi (economici) per sostituire gli attuali introiti. Sarà introdotta anche una Fondazione Viola che si occuperà della parte sociale del progetto, ed alla quale i contribuenti possono devolvere una propria donazione per contribuire nel progetto, così che si possano sentire coinvolti, come dice il patron: "la Fiorentina è di Firenze e dei fiorentini, al momento è gestita da noi ma i veri proprietari sono i cittadini".

Ridurlo ad un progetto per un nuovo stadio sarebbe assolutamente riduttivo. Lo stadio sarà la struttura centrale di tutto l'ambiente, con attorno tutti gli altri stabilimenti. Si parla di uno stadio ad anello con coperture in trasparenza rette da una "ragnatela" in fibra di carbonio molto resistente, capace di contenere 40-50 mila persone. Saranno disposti alberghi in modo da poter far alloggiare le tifoserie e squadre ospiti, cinema ed altri metodi di svago, un centro commerciale e perfino una "eurodisney" del calcio (sarebbe il primo al mondo). Inoltre, si vorrebbe realizzare anche un museo del calcio, ovviamente concentrato sulla squadra viola, così da poter rendere ancora più importanza a questo magnifico sport.

Con questo progetto si cerca definitivamente di superare i limiti che ha il gioco del calcio oggi e renderlo più che uno sport dove si infila la palla in rete, ma di trasformarlo in uno strumento educativo che riesca ad unire cultura con la possibilità di portare assieme le persone in modo pacifico ed armonioso. Senza dubbio c'è anche un interesse economico da parte della società, la quale ha scelto di intraprendere la strada più lunga, ma sicuramente più fruttuosa. Non essendoci possibilità di spartire i diritti televisivi in maniera uguale, si è deciso di puntare su qualcosa di diverso, ma che andrà ben oltre al solo stadio, qualcosa di più ambizioso, da Fiorentina. Sicuramente la famiglia Della Valle potrà contare sul supporto della città, con la quale c'è un rapporto di stima e rispetto reciproco. Sarebbe bello, dopo esser stata la portabandiera italiana per il fair play e l'ispiratrice per il Terzo Tempo, vedere la Fiorentina nei panni della prima società italiana a compiere il grande passo verso un calcio più moderno, un calcio di cui tutti si sentono parte e di cui tutti possono innamorarsi.


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