giovedì 18 settembre 2008

Esordio Anche Per le Italiane in UEFA

Stasera va in onda l'altro palcoscenico europeo, la Coppa UEFA, definita come meno prestigiosa, ma non si sa per quali basi, a parte il fattore economico, dove c'è una discrepanza enorme con la Champions League. Le squadre che si accingono quest'anno a vincere la Coppa sono molte e di spessore, ma anche alcune "matricole" potrebbero sfruttare gli stimoli che offre la competizione per poter arrivare più in là possibile nel torneo. Il torneo, in realtà è già iniziato, ma le italiane scendono in campo stasera, e sono quelle le squadre di cui si parlerà. Milan, Napoli, Sampdoria e Udinese hanno tutte le carte in regola per fare bene; anche se i friulani e gli azzurri sono stati poco fortunati nel girone, pescando subito una grande squadra, ma una vittoria potrebbe dare ancora più carica alle due squadre. Il fattore psicologico conta moltissimo quando si gioca in campo europeo, entrare in campo più determinati dell'avversario significa sempre partire una spanna avanti.

Per il Milan sarà una possibilità di riscatto, per cercare di scacciare via la crisi che sta colpendo la squadra rossonera, ed iniziare ad intraprendere strade migliori. L'obbiettivo è quello di vincere il campionato, ma vista la partenza falsa, si potrebbe snobbare meno anche la Coppa UEFA. Tra l'altro il trofeo manca nella bacheca, quindi potrebbe essere interessante stabilire il record di club più titolato al mondo e con ogni trofeo vinto. Gli avversari di stasera sono gli svizzeri dello Zurigo, squadra tonica, senza grandissimi nomi, ma reduce da un'ottima vittoria per 7-1 in campionato. Per cercare il risultato vincente Ancelotti si affiderà a gran parte della "vecchia guardia" schierando la formazione come segue:

Milan 4-4-2
All. Ancelotti

Dida; Antonini, Bonera, Kaladze, Jankulovski; Flamini, Seedorf, Kakà, Ambrosini; Pato, Shevchenko.

Si fa quindi rifiatare alcuni titolari, inserendo Antonini e Flamini dall'inizio. Seedorf prenderà il posto di Ronaldinho, risparmiato per il campionato, ma anche bacchettato per quell'episodio accaduto in settimana. Non si capisce l'esclusione di Borriello in avanti, probabilmente l'attaccante non è ancora al meglio, ed Ancelotti non vuole rischiare di perderlo ora che ha l'organico quasi al completo. Da notare il ritorno in porta di Dida; da Milanello segnalano che i suoi ultimi test sono ottimi, come quelli del suo "momento d'oro".

Meno agevole sarà l'incontro per il Napoli, che in un San Paolo quasi tutto esaurito, ospiterà il Benfica. Come in ogni partita, ci si tiene a fare bene, ma la Coppa UEFA evoca i ricordi dei tempi di Maradona, aumentando l'emozione per questo ritorno in Europa per la squadra partenopea. Come la Fiorentina, il Napoli è ormai una realtà, e lo scontro di stasera servirà comunque anche per fare esperienza. Per cercare di realizzare il sogno Reja schiererà i suoi uomini migliori:

Napoli 3-5-2
All. Reja

Navarro; Cannavaro, Aronica, Santacroce; Maggio, Gargano, Blasi, Hamsik, Vitale; Denis, Lavezzi.

Confermata quindi la coppia d'attacco tutta argentina, con Zalayeta in panchina, pronto a subentrare nel caso servisse la sua esperienza. Debutterà tra i pali l'altro argentino, Navarro, di cui si parla molto bene. Affascinante lo scontro con i lusitani, soprattutto il diretto confronto tra talenti Lavezzi-Di Maria; vedremo chi avrà la meglio. Oltre che l'asso argentino, il Benfica ha altri eccellenti prospetti da tenere sott'occhio, su tutti Cardozo, Luisao, Leo ed anche campioni come Reyes ed il noto Suazo. Sicuramente una sfida importante per il Napoli.

Sicuramente più agevole l'impegno della Sampdoria, che affronterà i lituani del Kaunas. Mazzarri ha la difesa con gli uomini contati e non potrà fare alcun turnover. Stankevicius giocherà contro la squadra della sua città, coprendo la fascia destra. I blucerchiati si presenteranno in campo nel modo seguente:

Sampdoria 3-5-2
All. Mazzarri

Mirante; Lucchini, Gastaldello, Bottinelli; Stankevicius, Palombo, Franceschini, Ziegler, Delvecchio; Bonazzoli, Cassano.

Novità quella delle due punte, probabilmente migliore per la Samp, per poter lasciare Cassano più libero di svariare dietro l'unica punta di riferimento.

Impegnativa la partita per l'Udinese che affronta i tedeschi del Borussia Dortmund, squadra di grande esperienza internazionale, ma con noti alti e bassi, con cali di concentrazione pazzeschi. Molto turnover per Marino che schiera così:

Udinese 4-3-3
All. Marino

Handanovic; Lukovic, Ferronetti, Coda, Domizzi; D'Agostino, Isla, Inler; Sanchez, Pepe, Floro Flores.

Lasciati in panchina i due big: Quagliarella e Di Natale, ma probabile un loro ingresso in campo durante la partita. Fiducia quindi a Sanchez e Floro Flores, con il cileno sotto osservazione speciale viste le grandi doti tecniche; da valutare anche Isla, si dice che possa avere un grande futuro. Pure Klopp effettuerà molti cambi rispetto alla formazione tipo, lasciando in panchina: Frei, Tinga e Klimowicz; da tenere sotto osservazione il duo davanti composto dall'egiziano Zidan e dal velocissimo paraguaiano Valdez.

Per ora è tutto e ci risentiremo a fine partite per discutere le partite ed i risultati finali. Speriamo di vedere uno spettacolo pari a quello offerto dalle due giornate di Champions!


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