 Conferenza stampa molto attesa quella di Carlo Ancelotti, soprattutto per lo sconvolgimento di Ricardo Kakà. Molta dell'intervista è ruotata attorno al brasiliano ed ai nuovi arrivi. Andiamo a vedere cosa ha detto Ancelotti:
Conferenza stampa molto attesa quella di Carlo Ancelotti, soprattutto per lo sconvolgimento di Ricardo Kakà. Molta dell'intervista è ruotata attorno al brasiliano ed ai nuovi arrivi. Andiamo a vedere cosa ha detto Ancelotti:Prima di iniziare a parlare della partita, le facciamo una domanda su come prende la notizia di Kakà? "Penso che c'è una trattativa in corso, quindi è una valutazione che dovrà fare la società assieme al giocatore. Il mio augurio è allenarlo ancora per tanti anni. E' un giocatore importante, ma bisogna fare fronte ai fatti che c'è un'offerta che va valutata. Kakà ha dimostrato di essere fondamentale, quindi verso di lui c'è grande importanza per il Milan di ora". Cosa pensa del fatto che abbia espresso la volontà di diventare bandiera ed ora potrebbe andarsene via? "Le storie cambiano, ora il calcio è questo. Stanno entrando nel calcio dei grandi investitori, quindi non è giusto fare valutazioni in questo senso".
Cambiano gli obiettivi del Milan senza Kakà? "Gli obiettivi del Milan non cambiano. Si vuole lottare per lo Scudetto e vincere la Coppa UEFA, con o senza Kakà. L'obiettivo minimo è entrare tra le prime tre". Per la corsa allo Scudetto grava la perdita possibile di Kakà? "Abbiamo una rosa competitiva, anche se Kakà è molto importante". E se dovesse restare come sarà lo spirito? "Dato che Kakà è un grande professionista credo che questa situazione non lo turba. Vive con molta serenità tutto". E' stato richiesto dalla società un parere per questa vicenda? "Non abbiamo mai affrontato il discorso di una squadra senza Kakà. Io sono l'allenatore quindi penso che questa sia una scelta che dovrà fare la società. Poi l'allenatore può intervenire per un eventuale ricorso della squadra. Non abbiamo parlato dell'ipotesi che Kakà possa andare via".
In passato le offerte per Kakà ci sono state, come mai questa viene considerata? "Beh, data la sua importanza per un giocatore importante penso che sia giusto osservarla oculatamente e valutare". Ma quella passata del Real? "Beh, no, era molto più contenuta". Ma lei cosa pensa? "La società deve fare le sue scelte e l'allenatore deve saper accettare questo. La società sa decidere senza chiedere all'allenatore. Le mie valutazioni possono essere utili dal punto di vista tecnico, non amministrativo". Ma per lei è importante? "L'ho detto che è un giocatore importante".
Gourcuff lo può sostituire? "No non può sostituire certamente Kakà per le caratteristiche che ha. E' più lento e meno dinamico, può giocare come centrocampista, ma Kakà è un giocatore diverso". Se torna avrà il posto da titolare? "Non avrà il posto garantito. Se torna deve giocarsi il posto con altri giocatori del centrocampo". Come spiega il suo attuale rendimento? "Lui sta facendo bene perché ha trovato continuità e un bell'ambiente dove riesce a far vedere il suo talento. Lui è stato valutato su quello che ha fatto in quell'anno. Evidentemente se non ha giocato è perché non se lo meritava".
La formazione contro la Fiorentina? "Beckham giocherà sicuramente dal primo minuto. Per il resto, l'unico dubbio è legato al dubbio su Ronaldinho, ieri ha iniziato a valutare, poi vedremo. Abbiamo recuperato Bonera che però non sarà disponibile dall'inizio. Kaladze lunedì andrà a fare una visita di valutazione. Se non ci sarà Ronaldinho giocherà un centrocampista". Seedorf come sta? "Abbastanza bene, ma si porta dietro un problema che ha avuto nella partita di UEFA contro il Wolfsburg. Un colpo al ginocchio che gli ha dato fastidi e dal quale ancora sta recuperando".
Un indizio su Mattioni e Agger arriverà a gennaio? "Agger non arriva a gennaio e Mattioni è un ragazzo giovane che per le sue caratteristiche ci può essere molto utile. Ha una buona spinta offensiva, ma deve migliorare la fase tattica difensiva. Si tratta, in prospettiva, di un ottimo giocatore. Zambrotta si può spostare e di conseguenza abbiamo trovato questo giovane qua e speriamo possa dare il suo contributo. E poi abbiamo notizie confortanti su Nesta e speriamo sia sulla strada giusta, perché il giocatore ci può fare il salto di qualità". Il giorno di rientro? "Lo vuoi sapere? Il 21". Ma non doveva tornare il 14? "Si, però ha avuto degli incontri del terzo tipo con gli extraterrestri ed ha rimandato. Infatti non si sa se torna come comunitario o extracomunitario (risata generale)".
Che Milan si aspetta domani sera? "Ne abbiamo parlato. Domani sera è una partita molto importante. E' una diretta concorrente per i posti in Champions League. Mi aspetto uno stadio pieno di entusiasmo per supportare la propria squadra". Ti aspetti Gilardino col dente avvelenato? "Non credo, sarà il solito ottimo giocatore. Sta facendo un'ottima stagione grazie ad un equilibrio ed una serenità che mancavano al Milan".
Le caratteristiche di Thiago Silva? "Un giocatore molto reattivo, gioca di anticipo, pootente fisicamente. Le caratteristiche che ci mancano per fare una difesa solida. E' un peccato che lo possiamo utilizzare solamente a giugno".
Temi ugualmente la Fiorentina senza Mutu? "Sono una squadra solida, stanno bene sul campo ed hanno buoni schemi offensivi. Attaccheranno e noi dobbiamo sapere che giochiamo contro una grande squadra che ci può creare problemi. Se vinciamo domani chiudiamo a 37 che è un pò sotto la media - 80 punti - che ci possiamo arrivare ma non so se bastano per vincere il campionato".
Quali sono le squadre che lotteranno per i posti in Champions? "Beh, Napoli e Genoa stanno facendo un bel campionato e possono reggere, si. Saranno pericolose e poi dobbiamo mettere anche la Roma. Sette squadre si giocheranno il quarto posto".
 
 

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