Ha parlato in conferenza stampa l'allenatore della Fiorentina Cesare Prandelli alla viglia di Milan - Fiorentina, che si disputerà domani sera nell'anticipo della Serie A. I temi caldi della conferenza sono stati l'assenza di Mutu, la partenza di Pazzini ed un'ammissione particolare del tecnico, ma andiamo a vedere assieme le parole di Prandelli:Come si sente per la partita con il Milan? "Rispetto ad Ancelotti ho problemi diversi, vorrei andare a Milano per fare una grande partita e rimettere le cose in sesto".
L'assenza di Mutu può essere determinante per l'esito della partita? "Mi auguro di no, perché abbiamo giocatori diversi con caratteristiche diverse, abbiamo Jovetic, per lui può essere una partita importante".
Come commenta il recento stato di forma della squadra? "Quello che stiamo facendo, abbiamo commesso degli errori. Per la sconfitta contro il Lecce ho sbagliato io, non hanno colpe i ragazzi. Ho sbagliato il pre-gara. Non la gestione fisico-tattica, ma altre questioni che inutile dire. Ho sbagliato ed è giusto dirlo quando è vero".
Riguardo a Pazzini come ha preso la notizia del suo trasferimento? "I giocatori fanno la differenza quanto sentono fiducia e si sentono grandi giocatori. Pazzini è stato con noi per tanti anni. E' stato una bella esperienza. Mi aspettavo un ringraziamento alla società ed ai tifosi perché lo hanno coccolato per anni. E' stata una scelta dolorosa ed ora può esprimere il suo talento altrove. Se hai grandi motivazioni anche per mezz'ora puoi essere determinante. Se, invece, pretendi più spazio è giusta la sua scelta".
Come la prepara la partita con il Milan? "Questa gara la stiamo preparando bene, perché conosciamo tutte le difficoltà che ci sono: grande squadra, grande stadio, grandi giocatore. Dovremo avere lucidità, coraggio e sfruttare le occasioni prendendo le giuste decisioni. Il Milan è una grande squadra. I loro effettivi hanno prevalentemente qualità tecniche. Dobbiamo essere bravi noi ad enfatizzare qualche piccolo difetto, ad esempio alzando il ritmo e dando continuità di manovra".
Ha mai pensato di giocare con il centrocampo a 4 per come si schiera il Milan? "Il problema non è la disposizione perché giochiamo con quattro centrocampisti. Il problema è l'equilibrio, non riusciamo a stare corti tra i reparti e quindi non si contrastano bene i giocatori quando partono le loro iniziative. Dobbiamo andare a Milano per fare la nostra partita".
Gilardino al Milan dopo aver fatto bene è rimasto in panchina un anno, hai parlato con lui o lo hai lasciato tranquillo? "Lo ho lasciato tranquillo perché avrà già voglia di fare bene, perché la troppa voglia può non essere positiva. Arriveremo con le motivazioni giuste. Ha voglia di dimostrare, ma dipinderà molto dal nostro atteggiamento".
"Voglio una squadra che faccia una grande prestazione, poi qualsiasi risultato mi lascia contento, ma vorrei una grande prestazione".
Come commenta la notizia di Kakà? "Andrebbe chiesto ai diretti interessati. Comunque, leggere queste notizie, in questo momento di crisi, una riflessione ce la possono anche fare".
La situazione infortuni? Bonazzoli sarà utilizzabile? "Abbiamo recuperato Frey e Gamberini. Spero che Dainelli possa rientrare presto. Bonazzoli è nei 18 e potrà scendere in campo".
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