L'ultimo posto dove un giocatore dell'Inter voleva essere ieri dopo la partita perso contro l'Atalanta era lo spogliatoio dove avrebbe parlato José Mourinho. Il portoghese notoriamente protegge la sua squadra davanti alle telecamere, prendendosi tutte le responsabilità del caso - quasi una sorta di autoflagellazione come la ha avoluta descrivere Ilaria D'Amico. Però, di ieri, c'è veramente poco da salvare, che sia colpa del tecnico o della squadra. Comunque qualche frase che parla da sé Mourinho se la è fatta sfuggire: "Non so se la rosa è così lunga". Insomma, dopo tanto "belare" perché è difficile gestire un gruppo di 29 giocatori, il tecnico nerazzurro non pare essere soddisfatto della rosa, o meglio, degli elementi a sua disposizione. A parte gli undici titolari è difficile trovare un giocatore in panchina su cui il tecnico punta veramente. Il problema vera sono le riserve a centrocampo, poiché ieri abbiamo nuovamente visto Chivu adattato, ma questo non è ammissibile per una squadra come l'Inter e sarebbe stato sicuramente meglio se il rumeno avesse giocato nella linea arretrata per garantire maggiore copertura. Con il KO di Vieira e Dacourt che Mourinho non vede proprio, gli acquisti fallimentari di Quaresma e Mancini considerato il cambio di modulo ci si inizia a chiedere perché sia stato mandato via un elemento come Pelé che non aveva figurato poi così male lo scorso anno. Mourinho pare chiaro, là in mezzo serve un uomo che può dare le giuste garanzie, ma come trovarlo ora a gennaio? Il cruccio del tecnico è anche l'attacco dove lamenta poca scelta a livello di caratteristiche, sentendosi obbligato a schierare Adriano in alcuni casi. Pare palese che l'allenatore chiederà al suo Presidente un ulteriore sforzo, vedremo se verrà accontentato.Tuttavia Moratti non pare dello stesso avviso, anzi: "Promuovo solo Adriano. Mourinho? Fa tutte le scelte che vuole e noi le avalliamo. Se queste dovessero essere scuse non sono accampabili. Anche sulla preparazione invernale ha deciso tutto lui. Impossibile vedere un'Inter peggiore. La partita di ieri ti dimostra che è assurdo tornare sul mercato. O hai 22 giocatori che sono schiappe o è assurdo tornare sul mercato". Guardando i nomi che compongono la rosa è ipotizzabile che l'Inter non torni sul mercato.

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