giovedì 22 gennaio 2009

La Samp Ce La Fa Ai Rigori E Pazzini Si Sblocca, Ma Quanta Fatica Contro Un'Udinese Che Non Vince Da 13 Gare Ufficiali!

Una crisi che non può più essere definita tale, qui si parla proprio di notte fonda e Pozzo dovrà prenderne atto e farsi sentire. Qualcosa nell'Udinese va cambiato, è proprio la mentalità che non va, mentre la Sampdoria, pur giocando così così, riesce ad acciuffare una qualificazione importante soprattutto dal punto di vista psicologico. Importante, anche, per Giampaolo Pazzini, arrivato settimana scorsa durante il mercat di gennaio è riuscito a mettere a segno la sua prima rete in blucerchiato, sbloccandosi dopo un periodo non felice vissuto a Firenze. Adesso i tifosi doriani hanno una coppia di attaccanti con cui poter sognare. Nel secondo tempo è arrivato il vantaggio della Samp dopo 10' grazie a Pazzini che ha bucato Handanovic, immediata la risposta bianconera con il rigore di Di Natale, dubbio, che il capitano friulano realizza con freddezza. Ci sarebbe l'opportunità di replicare per Di Natale, sempre dal dischetto, ma il capitano questa volta sbaglia tirando sul palo e la Samp rimane in partita. Il resto si risolve ai tiri dagli undici metri dopo i tempi supplementari dove Mirante parava i rigori di D'Agostino e Pepe, mentre la doria ha commesso 0 errori. Qualificazione che dà respiro agli uomini di Mazzarri: "Era importante vincere, non mi interessava la prestazione, ma il risultato, specie perche' maturato contro una grande squadra. Mi e' piaciuto l'approccio alla gara, una prova di carattere come avevo chiesto ai miei". Mentre per Marino, a secco da 13 gare ufficiali, c'è poco con cui consolarsi: "E' un peccato essere usciti così, ma ho visto la voglia di vincere. Ora è arrivato il momento però di raccogliere i punti va bene però lo spirito che vedo ormai dal 2 di gennaio, bene in particolar modo i giovani".


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