domenica 22 febbraio 2009

Ancelotti E Seedorf Duri Con I Tifosi: "Fischi Incomprensibili, Così Non Si Va Avanti"

C'è stata polemica da parte dei tifosi del Milan durante e dopo la vittoria dei rossoneri, con tante critiche rivolte verso il tecnico Carlo Ancelotti. Stavolta, però, non decide di tenersi tutto per sè il tecnico milanista e risponde con un tono ironico a quei tifosi che lo hanno fischiato sonoramente al momento della sostituzione di Filippo Inzaghi per inserire Massimo Ambrosini: "Il cambio di Inzaghi? Se i fischi erano rivolti a Inzaghi erano sbagliati perchè ha giocato bene, se invece erano rivolti a me avevano ragione. Potevo mettere dentro qualche attaccante, in panchina c'erano Pato, Kakà, Shevchenko, Borriello e Ronaldinho...". Una frecciatina non indifferente che sicuramente non passerà inosservata, ma fa bene a difendersi l'allenatore che in rossonero ha vinto tutto. Replica e rincara la dose anche Clarence Seedorf, uno che dai fischi dei tifosi di San SIro è stato sommerso a più riprese, ma che ha sempre avuto il carattere di ignorarli: "Il pubblico deve imparare a stare dietro la squadra e a non complicarci la vita. È giusto che ci stiano dietro, non che ci fischino. Ovviamente i fischi non mi stimolano ma io devo fare il mio lavoro per la squadra e oggi, che stavo bene, credo di averlo fatto al meglio. Questa con il Cagliari è una vittoria molto importante visto che chi ci sta davanti ha vinto e dunque toccava anche a noi vincere. Il Cagliari è una squadra temibile e che gioca bene. Siamo stati bravi ad arginare la loro pericolosità".


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2 commenti:

  1. I fischi a Seedorf sono davvero ingiusti.

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  2. Li trovo anche io molto ingenerosi. Tutti parlano sempre di altri campioni del Milan, ma questo c'è stato sempre quando i rossoneri erano in crisi ed avevano bisogno! Basta vedere l'ultima Champions vinta, la Supercoppa Intercontinentale ed Europea. A mio modesto parere, quando è in forma, è ancora tra i centrocampisti più forti della nostra Serie A, oltre ad essere un uomo di sani principi e valori morali, dentro e fuori dal campo.

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