domenica 22 febbraio 2009

Le Altre Di Serie A: Sampdoria E Lazio Rinascono, il Torino Fa Un Passo In Avanti Per La Salvezza Ed il Catania Riesce A Scacciare La Crisi.

Bella giornata di Serie A che ha sancito qualche verdetto che potrà essere determinante. La Sampdoria ha trovato tre punti nella sfida casalinga contro l'Atalanta grazie anche al quarto gol consecutivo di Giampaolo Pazzini. Riesce a rimettersi in corsa anche la Lazio che vine a Lecce una partita molto importante visto il recente periodo di crisi. Inoltre, in ottica salvezza fa punti pesanti il Torino contro l'Udinese, mentre il Catania ha la meglio contro un agguerrita Reggina. Andiamo a vedere insieme cosa è accaduto nelle partite.

Sampdoria 1-0 Atalanta: Primi minuti con qualche occasione. Prima è l'Atalanta a rendersi pericolosa su un corner battuto da Cigarini al 7' che Floccari prolunga sul secondo palo, ma Stankevicius anticipa Pellegrino che doveva solamente effettuare il tap-in. Pochi minuti dopo occasione per Antonio Cassano che lascia partire un diagonale di destro, ma Consigli si allunga, la respinta è corta però Franceschini arriva un attimo in ritardo e non insacca. Si perde poi la gara che si defila su un binario agonistico. Ci vuole una giocata sublime di Doni nel finale di primo tempo per liberare Padoin al tiro, ma Castellazzi copre bene il suo palo. Secondo tempo che si apre con un'altra magia di Doni, ma la giocata determinante è quella di Antonio Cassano che trova Pazzini con un tocco splendido e la punta blucerchiata segna la sua quarta rete consecutiva portando in avanti gli uomin di Mazzarri - che peccato non averlo per la UEFA. La Sampdoria si difende con ordine e l'Atalanta perde Doni per qualche fastidio muscolare. Finale tutto bergamasco, ma la Samp riesce a strappare i tre punti.

Lecce 0-2 Lazio: Servono 21'' per vedere la prima occasione con un gran tocco mancino di Ariatti che mette Cacia davanti alla porta tagliando fuori Kolarov: piatto destro a botta sicura e palo pieno con Muslera fuori causa. Risponde la Lazio con la traversa di Mauro Zàrate che colpisce il legno con un bel tiro dal limite dell'area dopo aver duettato con Goran Pandev, Benussi viene salvato. Preme la Lazio che continua a tenere il Lecce nella sua trequarti, con un cross di Lichsteiner dalla destra Pasquale Foggia colpisce con un sinistro al volo e trova la deviazione complice di Stendardo - in prestito dalla Lazio - che beffa Benussi e porta in vantaggio i biancocelesti. Terzo gol stagionale per il folletto laziale. Viene annullato un gol a Goran Pandev al 16' per posizione di fuorigioco - da rivedere. E' una giornata nera per i giallorossi che colpiscono un altro palo, stavolta con Tiribocchi, che si gira in mezzo a tre, ma la sua conclusione non trova fortuna. Riparte alla grande il Lecce nel secondo tempo, però poi si sveglia Kolarov che parte dalla trequarti, si fa fuori Stendardo e poi cerca il palo lontano con un sinistro incredibile e realizza una rete splendida. Non ci sta il Lecce che prova a reagire e Cacìa con un colpo di testa che finisce fuori di poco rischia di riaprire la partita. Si spegne la manovra del Lecce che continua a fare la partita, ma pare aver accusato il secondo gol laziale. La Lazio si fa ancora pericolosa con Rocchi che gira bene per Lichsteiner, ma Benussi è attento sulla conclusione dello svizzero. E' una giornata sfortunatissima però per i salentini che non riescono a mettere la palla in porta ed è ancora un palo a fermare il Lecce, stavolta con il sinistro potente e preciso di Ariatti su cui Muslera poteva nulla. Delusione per i salentini che potevano ripartire da qui per la loro salvezza.

Partita veramente noiosa tra Udinese e Torino con poche occasioni da gol e qualche tentativo velleitario dalla distanza. E' molto attenta la difesa granata ed il Toro ha una buona possibilità con un'avanzata solitaria di Gasbarroni che prova a mettere in difficoltà Belardi da fuori area, ma il portiere in seconda dei friulani è pronto e mette in angolo. Anche la ripresa non cambia molto e la partita è davvero fumosa. C'è una grande occasione creata da un magico tocco di tacco di Rosina per Bianchi che, però, da due passi mette a lato il colpo di testa in maniera clamorosa. Arriva, però, il vantaggio granata su angolo di Rosina che mette dentro un bel cross su cui fa la sponda Stellone e sul secondo palo c'è appostato Dellafiore che in spaccata anticipa Belardi - oggi sarebbe salvezza per il Torino. Natali rischia di raddoppiare con un bel colpo di testa, ma Belardi sventa anche questa occasione. Nel finale viene espulso Domizzi per proteste troppo veementi nei confronti del direttore di gara. Un episodio che sblocca la partita in favore dei granata e li tira fuori dalla zona calda, mentre l'Udinese pare che ci sia ancora da lavorare per tornare in corsa.

Catania 2-0 Reggina: Sfortunata la Reggina che al 10' perde Santos per infortunio ed entra lo slovacco Kraijick. Si prepara a battere una punizione Mascara che non segna da qualche giornata e la sua prodezza balistica termina a fil di palo - sarebbe stato un gran gol. Grande palla gol per il Catania al 33' con Mascara che si trova a due passi dalla porta, ma il suo colpo di testa è clamorosamente largo - non esattamente la sua specialità. Il forcing del Catania, però, è continuo ed arriva il grandissimo gol dell'ex palermitano Ciro Capuano: Puggioni salva su una bella palla messa al centro da Ledesma, ma la palla termina sui piedi dell'accorrente Capuano che da fuori area lascia partire un rasoterra angolantissimo e potente che si insacca. La Reggina pericolosa per la prima volta al 16' della ripresa su calcio d'angolo, ma c'è una carica su Bizzarri, però gli amaranto ci provano con costanza. Sale in cattedra Davide Di Gennaro, il fantasista è molto bravo a liberarsi di un paio di avversari e ad andare al tiro di sinistro, ma Bizzarri si supera nella respinta e salva il risultato. Il colpo del ko arriva nel momento migliore della squadra di Orlandi con un altro terzino arrivato nel mercato di gennaio: Lanzaro interviene in modo pessimo su una palla messa al centro, ci si avventa Paolucci che viene atterrato da Puggioni, ma viene concesso il vantaggio perché la sfera finisce sui piedi di Potenza che mette dentro. Difficilissima a questo punto la salvezza calabrese.


Articoli Correlati



Nessun commento:

Posta un commento