Napoli 0-1 Genoa
Marcatori: Jankovic (G) 69'.
Ammoniti: Cannavaro, Contini, Pià (N) ; Palladino (G).
Il Napoli aveva bisogno di dimostrare di essere uscito dalla crisi e di aver compattato il gruppo per cercare di rilanciare la propria stagione dopo 7 partite senza risultati convincenti. I tifosi avevano promesso un turno senza critiche e di sostenere con il tifo i propri beniamini, ma dopo la sconfitta con il Genoa la contestazione è assicurata. Sono stati fatti troppi voli pindarici nell'ambiente partenopeo dove erano state messe tante aspettative sulle spalle di Lavezzi ed Hamsik, bravi, ma non in grado di reggere la squadra per tutta una stagione.
Partita equilibrata che non ha grandi sussulti, ma è il Napoli a mettersi in difficoltà da solo con un retropassaggio di Hamsik che mette nei guai la difesa partenopea sul pressing genoano, alla fine Milito si trova a due passi dalla porta, ma Navarro scherma bene col corpo. Partita comunque di rara bruttezza rispetto alle aspettative, con il Genoa che controlla bene la partita. Napoli che finisce in attacco con una conclusione di Lavezzi, ma primo tempo orribile! Gasperini prova a cambiare le carte in tavola sostituendo Palladino e Mesto con Sculli e Jankovic e subito il serbo avrebbe la grandissima occasione venendo liberato da un tacco splendido di Milito, ma Jankovic colpisce male la palla e l'azione sfuma. Il Genoa gioca meglio con l'ingresso delle nuove ali ed il Napoli si salva due volte sulla riga con Paolo Cannavaro, ma i rossoblù si esibiscono in un'azione splendida 1' dopo: Milanetto smista per Motta che sfrutta il tagli di Jankovic, controllo bellissimo del serbo tra due difensori e poi conclusione secca che fulmina Navarro. Jankovic è sicuramente stato il cambio decisivo per Gasperini ed il serbo impegna Navarro ancora attorno al 76', ma stavolta il portiere argentino è attento e si distende bene. Nel finale Rubinho chiude tutto e salva il risultato che tiene il Genoa attaccato alla zona alta.
Concreto il Genoa nelle sue azioni. Un calcio lineare che trova le uscite migliori con i colpi dei suoi uomini chiave, i quali sono in grado di sbloccare una situazione con una giocata. Ottimo anche l'ingresso di Jankovic che ha dato una scossa notevole alla partita e conferma che il serbo è stato essenziale per i risultati ottenuti dal Genoa, soprattutto nei momenti più di difficoltà. Ora si attende veramente la partita per tornare alla vittoria ed uscire da questo momento nero.
Marcatori: Jankovic (G) 69'.
Ammoniti: Cannavaro, Contini, Pià (N) ; Palladino (G).
Il Napoli aveva bisogno di dimostrare di essere uscito dalla crisi e di aver compattato il gruppo per cercare di rilanciare la propria stagione dopo 7 partite senza risultati convincenti. I tifosi avevano promesso un turno senza critiche e di sostenere con il tifo i propri beniamini, ma dopo la sconfitta con il Genoa la contestazione è assicurata. Sono stati fatti troppi voli pindarici nell'ambiente partenopeo dove erano state messe tante aspettative sulle spalle di Lavezzi ed Hamsik, bravi, ma non in grado di reggere la squadra per tutta una stagione.
Partita equilibrata che non ha grandi sussulti, ma è il Napoli a mettersi in difficoltà da solo con un retropassaggio di Hamsik che mette nei guai la difesa partenopea sul pressing genoano, alla fine Milito si trova a due passi dalla porta, ma Navarro scherma bene col corpo. Partita comunque di rara bruttezza rispetto alle aspettative, con il Genoa che controlla bene la partita. Napoli che finisce in attacco con una conclusione di Lavezzi, ma primo tempo orribile! Gasperini prova a cambiare le carte in tavola sostituendo Palladino e Mesto con Sculli e Jankovic e subito il serbo avrebbe la grandissima occasione venendo liberato da un tacco splendido di Milito, ma Jankovic colpisce male la palla e l'azione sfuma. Il Genoa gioca meglio con l'ingresso delle nuove ali ed il Napoli si salva due volte sulla riga con Paolo Cannavaro, ma i rossoblù si esibiscono in un'azione splendida 1' dopo: Milanetto smista per Motta che sfrutta il tagli di Jankovic, controllo bellissimo del serbo tra due difensori e poi conclusione secca che fulmina Navarro. Jankovic è sicuramente stato il cambio decisivo per Gasperini ed il serbo impegna Navarro ancora attorno al 76', ma stavolta il portiere argentino è attento e si distende bene. Nel finale Rubinho chiude tutto e salva il risultato che tiene il Genoa attaccato alla zona alta.
Concreto il Genoa nelle sue azioni. Un calcio lineare che trova le uscite migliori con i colpi dei suoi uomini chiave, i quali sono in grado di sbloccare una situazione con una giocata. Ottimo anche l'ingresso di Jankovic che ha dato una scossa notevole alla partita e conferma che il serbo è stato essenziale per i risultati ottenuti dal Genoa, soprattutto nei momenti più di difficoltà. Ora si attende veramente la partita per tornare alla vittoria ed uscire da questo momento nero.
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